Il 30esimo Salone del libro di Pola, Sa(n)jam knjige u Istri, celebrativo e rievocativo visto l’anniversario tondo, sarà inaugurato venerdì, 29 novembre a mezzogiorno in punto non con l’ospite d’onore di turno, come si usava fare dagli albori della rassegna letterario-editoriale, ma con ben 125 dei mille e passa collaboratori “anonimi” che hanno dato il proprio silenzioso apporto alla Fiera che oggi conosciamo e apprezziamo. La novità è di rilievo perché si discosta notevolmente dalla consuetudine assodata di mettere in primo piano il poeta, l’illustratore, il romanziere o il Nobel del momento. Una volta tanto le luci della ribalta saranno puntate non sulle star ma sul personale nel senso più ampio del termine: dagli studenti universitari addetti alle vendite, ai tecnici dietro le quinte dei massimi appuntamenti fieristici: le serate letterarie, le promozioni, le mostre e i concerti. Per lasciare un segno anche più tangibile, la direzione ha fatto stampare una monografia dedicata alle prime 29 edizioni della kermesse, che passa in rassegna gli autori e i libri di maggior rilievo.
Dieci giorni di letteratura
Ieri, intanto, l’ultima conferenza stampa anticipatrice dell’evento culturale tra i più importanti dell’anno alla presenza dei patrocinatori dell’evento. Magdalena Vodopija, figlia del fondatore Boško Obradović, ha esposto in compendio i principali protagonisti e appuntamenti della 30esima edizione in dieci giorni di lettura, letteratura, saggistica e filosofia: Donatella Di Cesare, Rob Riemen, Oliver Lovrenski, gli autori (o i libri e gli album) del ciclo Histriocosmo, Franko Lukež, Tamara Obrovac, Erik Ušić, gli autori del circolo spalatino ormai di casa a Pola, Ante Tomić, Dragan Velikić, Vladislav Bajac, Žarko Pajić e Predrag Lucić nel fine settimana, Tanino Liberatore, Mihail Šiškin, Andrij Ljubka, Karolina Ramkvist, il concerto di Rambo Amadeus, due performance, quattro mostre e molto altro.
Una grande festa
L’assessora alla Cultura polese, Emina Popović Sterpin, nata e svezzata nel seno della Fiera, non trova più le parole per cantarne le lodi. Come dimostra la sua stessa carriera personale, il Salone del libro polese ha fatto da incubatore a generazioni di promotori e manager culturali, designer, registi e artisti che ci sono cresciuti e sono maturati assieme. Il 30esimo è certamente un traguardo, ha ribadito l’assessora, ma anche un nuovo punto di partenza. Maurizio Ferlin è stato tra gli autori dell’esordio, e per festeggiare uno dei suoi personaggi di maggiore successo – Pufka, la mascotte della Fiera – ne ha ricostruito le sembianze, le ha dato un volto nuovo, serio e riflessivo, pur mantenendo le caratteristiche curve generose di sempre. Pufka è in un certo senso l’emblema dell’evoluzione della stessa kermesse: da rustica e ribelle, Pufka e Fiera sono diventate un poco alla volta mature, eleganti, raffinate, preziose e al passo con i tempi, ha concluso l’assessora che ha augurato ai promotori e allo staff una buona festa di compleanno e tanti altri anni a venire. Le ha fatto eco l’assessore regionale alla Cultura, Vladimir Torbica: “In trent’anni abbiamo visto nascere rassegne culturali, e talvolta anche morire, come il Festival del film di Montona. Sono rimaste quelle che non hanno esitato a reinventarsi, che hanno fatto leva sulla propria originalità e unicità. Sono felice che da una serie di microcosmi siamo arrivati a concepire un Istriocosmo, per aspirare alle stelle. Le stelle di cui parlo sono gli uomini e le distanze siderali a cui alludo sono l’opportunità che abbiamo di confrontarci con celebrità letterarie mondiali”.
Oltre 300 case editrici
La fiera materiale, quella dei libri in vendita, porterà a Pola più di 300 case editrici tra cui l’italiana Comicon con i libri del fumettista, illustratore, disegnatore e pittore italiano Tanino Liberatore, ma anche la nostra Casa editrice EDIT (che figura tra i media sponsor della kermesse) con le sue collane degli scrittori italiani dell’Istria e di Fiume. I libri saranno venduti a prezzi scontati del 10 e del 20 p.c. le nuove edizioni, con ulteriori riduzioni sul prezzo di copertina per le vecchie proposte. I libri ancora reperibili degli autori che hanno partecipato alla Fiera del Libro in trent’anni saranno esposti in una sorta di retrospettiva sulle prime bancarelle nella hall della Casa delle forze armate. Le dizioni degli autori ed editori istriani (Istriocosmo) saranno presentate nella galleria-palco del Salone degli specchi per avere il maggior rilievo possibile. Anche quest’anno, come lo scorso, che ha inaugurato la prassi, una sezione a sé stante sarà dedicata alle edizioni d’antiquariato. Nel salone “rosso” del Casinò Marina saranno riuniti invece tutti i piccoli editori (piccoli per numero di uscite l’anno, non per altro) come la Tim Press che si occupa in prevalenza di testi filosofici moderni e che porterà a Pola alcuni tra i suoi autori più apprezzati: Rob Riemen, Costica Bradatan e Mihail Šiškin.
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