«Pola è un piccolo miracolo letterario»

Inaugurata la 26.esima edizione della Fiera del libro in Istria

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«Pola è un piccolo miracolo letterario»

Nonostante i diversi rinvii e i tentativi falliti di organizzarla a causa dell’emergenza dovuta all’epidemia da Covid-19, la Fiera del libro e degli autori in Istria (San(j)am knjige u Istri) non si è data per vinta: la 26.esima edizione è stata inaugurata ieri, sempre in modo sentito e solenne, nell’ex fabbrica tessile polese “Arena trikotaža”. In un anno del tutto particolare quindi, si è trovata pure una sede speciale, in quello che era tra i simboli del lavoro e della produzione, purtroppo scomparsi, della nostra città. Manco a dirlo l’evento, aperto dal miglior poeta croato vivente Petar Gudelj, è stato seguitissimo, con la presenza di molti ospiti di rilievo. Tra questi pure il nuovo sindaco di Pola Filip Zoričić, che ieri mattina a Palazzo municipale ha assunto anche ufficialmente la nuova carica, la rappresentante del Ministero della Cultura e dei Media croato, Mihaela Majcen Marinić, Vladimir Torbica, a capo del Dipartimento della Cultura della Regione istriana, nonché Jessica Acquavita, nuova vicepresidente in quota Comunità Nazionale Italiana della Regione istriana.

Il pubblico all’apertura della Fiera del libro

La trinità della rassegna

“Non ci sono parole per illustrare le sensazioni dell’apertura di questa nuova Fiera del libro, dedicata alla poesia e intitolata ‘Di smo?’ (Dove siamo?) – così Magdalena Vodopija, spiritus movens e direttrice della manifestazione –. Eccoci di nuovo quindi, nonostante tutte le difficoltà. Appena alcuni mesi fa non si poteva credere che saremmo riusciti a organizzare quest’evento. Ripeto sempre che la Fiera è composta dalla sua trinità: dagli autori, dagli editori e ovviamente dal pubblico. Pola è un ‘piccolo miracolo letterario’ – ha proseguito la direttrice –. Un sentito grazie a tutti i numerosi collaboratori, sponsor e a tutti coloro che hanno contribuito a far rivivere la nostra Fiera. La rassegna è dedicata ai nostri amici scrittori, traduttori, linguisti e artisti recentemente scomparsi, gli indimenticabili Tonko Maroević, Goran Filipi e Drago Orlić”, ha concluso la Vodopija.

A spasso con il poeta: Vodopija e Gudelj

Coraggio e operosità delle donne

Il nuovo sindaco Zoričić, nel rivolgersi ai numerosi presenti, ha recitato una poesia di Gudelj, dedicata alla montagna di Biokovo, presso la quale il poeta è nato. “Ora che sono divenuto sindaco di Pola, il mio cuore è grande come questa montagna – ha detto il primo cittadino –. La nostra città può vantare numerose peculiarità e simboli, tra cui il coraggio, l’operosità e la forza delle donne e per questo la amiamo. La Fiera del libro e Pola sono la stessa cosa. L’ultimo slogan recita ‘Dove siamo?’. A volte è meglio non saperlo e leggere per poter… viaggiare”, ha concluso Zoričić. A porgere gli auguri e a congratularsi con gli organizzatori sono stati Majcen Marinić e Torbica. Infine la parola a Gudelj, il quale si è detto onorato di poter aprire la Fiera. Dopo aver recitato la poesia “Divlja jabuka”, ha dichiarato: “Il ‘Sabor’ del libro e i libri, sono aperti”. È seguita la performance poetico-musicale di Evelina Rudan, Dario Marušić e Mauro Giorgi. La Fiera del libro rimarrà aperta fino a domenica, 13 giugno.

Filip Zoričić, Mihaela Majcen Marinić, Magdalena Vodopija, Petar Gudelj, Vladimir Torbica e Jessica Acquavita

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