Si è conclusa presso l’Estivo della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno, la 19ª edizione dell’Italian Film Festival, organizzata dal sodalizio rovignese con il patrocinio dell’Unione Italiana e dell’Università popolare di Trieste. Il Festival, che nelle serate precedenti ha visto proiettati i film del regista Matteo Garrone “Ospiti” (1998), “Gomorra” (2008) e “Dogman” (2018), è terminato con la proiezione di uno dei migliori lungometraggi del regista italiano, ovvero del film fantasy “Pinocchio” (2019), dal cast stellare e vincitore di due Nastri d’Argento, cinque David di Donatello e candidato agli Oscar 2021 per i migliori costumi e per il miglior trucco.

In seguito al saluto della presidente della CI di Rovigno, Roberta Ugrin, il vicepresidente del Comitato esecutivo della CI, Teodor Tiani, nonché il responsabile artistico dell’IFF, Luka Nreka, hanno introdotto al pubblico in platea, ristretto a causa delle misure antipandemiche, oltre al film in programma, pure il risultato del lavoro del “Laboratorio di cinema indipendente”, che in sole quattro mattinate è riuscito a produrre, negli ambienti del sodalizio rovignese, un breve video musicale, incentrato sul brano scritto da una delle partecipanti.

I ragazzi e le ragazze che hanno aderito al workshop, sotto la guida dei mentori Teodor Tiani e Luka Nreka con l’aiuto di professionisti del campo cinematografico quali Paolo Gentilini, e Dean Hamer, hanno elaborato in brevissimo tempo un eccellente videoclip, degno dei migliori spot musicali disponibili in Rete. L’ottimo lavoro è stato premiato dai presenti con numerosi applausi, indirizzati soprattutto a Iris Bolšec, Sofija Živković, Leon Ghira, Valentina Konečki, Leonhard Tanković, Giovanni Battista Uggeri Michelini, Giulio Benedetto Uggeri Michelini e Kiara Maurović, che da “apprendisti” del campo cinematografico hanno reso fieri, con il loro lavoro e il loro impegno, sia i loro mentori che la Comunità locale.