PerPeTuUm aGile. Concluso il progetto

Il piano del valore di 423.888,31 euro, che ha fornito ai giovani conoscenze e una nuova cultura, ha voluto inserire gli studenti dell’Ateneo fiumano nelle attività di tirocinio

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PerPeTuUm aGile. Concluso il progetto
In prima fila Michele Scalembra, dietro Martina Sanković Ivančić, Corinna Gerbaz Giuliano (terza fila). Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Si è tenuta ieri, alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo fiumano, la conferenza conclusiva del progetto PerPeTuUm aGile (acronimo di “Storia, Storia dell’Arte, Italianistica, Germanistica – sviluppo, potenziamento e attuazione del tirocinio), che per tre anni ha sviluppato una sinergica collaborazione tra i quattro Dipartimenti dell’Ateneo coinvolti. In occasione dell’incontro, sono state presentate le attività svolte nell’ambito dell’iniziativa, i risultati ottenuti e i presupposti per una sostenibilità del PerPeTuUm aGile in futuro.

Colmare le lacune dei programmi di studio
La conferenza è stata introdotta dai saluti di Gordan Jelenić, prorettore per la Scienza e l’Arte dell’Università di Fiume, e Aleksandar Mijatović, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, il quale ha sottolineato l’ottimo riscontro degli studenti ai programmi di tirocinio e alle altre attività promosse nell’ambito di PerPeTuUm aGile. Infatti, come in seguito spiegato da Kosana Jovanović, titolare del progetto, tra i più evidenti indicatori della buona riuscita del programma sono quelli riguardanti il numero degli studenti che vi hanno preso parte: sono complessivamente 1.234 quelli che hanno utilizzato i servizi a disposizione degli studenti, mentre 423 ragazzi hanno partecipato ai programmi di tirocinio e alle attività legate a esperienze pratiche. Molti dei traguardi prefissati sono stati di gran lunga superati, ha puntualizzato la titolare del PerPeTuUm aGile, tra cui quello del numero di partecipanti con un’istruzione terziaria (335 rispetto ai 180 pianificati). Lo scopo principale del PerPeTuUm aGile, progetto del valore di 3.193.786,49 kune (o 423.888,31 euro secondo il cambio corrente), è quello di colmare le lacune dei programmi di studio, nell’ambito delle discipline umanistiche, per quanto riguarda le attività di tirocinio ed esperienze pratiche. L’iniziativa mira al potenziamento degli attuali programmi di tirocinio e all’implementazione di nuovi modelli di apprendistato per gli studenti dei corsi di studio in ambito umanistico. Il PerPeTuUm aGile è stato organizzato e promosso dal team composto dalle professoresse Nikolina Belošević, Dubravka Božić Bogović, Maja Ćutić Gorup, Maja Đurđulov, Corinna Gerbaz Giuliano, Kosana Jovanović, Palma Karković Takalić, Nataša Košuta, Barbara Španjol Pandelo, Petra Žagar Šoštarić, Katarina Vorkapić e Tonka Kavran.

I rappresentanti dei partner
Particolarmente interessante è stata la tavola rotonda organizzata nell’ambito del convegno finale di PerPeTuUm aGile. L’incontro ha visto la partecipazione degli otto partner del progetto – il Museo di Marineria e Storia del Litorale croato (PPMHP) di Fiume, il Museo d’Arte moderna (MSU) di Zagabria, il Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”, l’associazione Žmergo, la Comunità degli Italiani di Fiume, la Scuola elementare “Vežica”, la Scuola media superiore italiana (SMSI) e l’Ente per il turismo della Città di Fiume –, i rappresentanti dei quali (tra cui alcuni studenti che hanno completato il percorso di tirocinio) hanno esposto le loro esperienze inerenti alla collaborazione nell’ambito dell’iniziativa. A nome dell’MSU di Zagabria hanno parlato Vesna Meštrić, responsabile della Collezione di Vjenceslav Richter e Nada Kareš Richter, e curatrice della Collezione di Marie-Luise e Ruth Beltlheim, e Mirta Pavić, a capo del Dipartimento per la salvaguardia e il restauro, mentre il preside Michele Scalembra e la professoressa Martina Sanković Ivančić hanno illustrato il contributo della Scuola media superiore italiana al programma. “Non è stato facile affrontare tutte le sfide di questi tre anni – ha affermato Scalembra –, ma credo che le abbiamo superate efficacemente. Ho notato che pure gli insegnanti hanno mostrato grande interesse nei confronti di quest’iniziativa. Grazie al PerPeTuUm aGile, è stata ulteriormente aumentata anche la qualità del lavoro nella nostra Scuola, che per molti aspetti si distingue dagli altri istituti formativi sul territorio croato”.
La studentessa Lana Ćato del Dipartimento di Italianistica ha invece raccontato le sue impressioni positive legate al tirocinio completato presso la CI di Fiume. Il progetto, ha riferito, “ci ha regalato non solo conoscenze, esperienze e una nuova cultura, ma anche qualcosa di più. Ha rafforzato i legami tra noi studenti del corso di Italianistica, nel pieno della pandemia, dandoci l’unica opportunità di incontrarci. Grazie al PerPeTuUm aGile, ora ho una nuova famiglia”. L’evento si è concluso con gli interventi di Katarina Vorkapić, responsabile dell’Ufficio per le carriere e Tonka Kavran, responsabile dell’Ufficio per l’assistenza accademica, che hanno illustrato le attività svolte dai rispettivi Dipartimenti e il contributo che offrono al complessivo percorso di studio degli studenti dell’Ateneo fiumano, garantendo in questo modo – congiuntamente all’applicazione “Moja FFRI praksa” e ad altri manuali a disposizione degli studenti, realizzati nell’ambito del PerPeTuUm aGile – anche la sostenibilità del progetto in futuro.

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