Paolo Zanarella. Un’esibizione da pelle d’oca

«Il pianista fuori posto» protagonista in Piazza del Duomo a Dignano di uno spettacolo mai visto finora

0
Paolo Zanarella. Un’esibizione da pelle d’oca
Zanarella e Zotto dinanzi al campanile della Chiesa di San Biagio. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Chiunque si fosse trovato, appositamente o per caso, in Piazza del Duomo a Dignano l’altra sera, è rimasto a bocca aperta. Complici due artisti… fuori classe. Un pianista, Paolo Zanarella, e un’acrobata, Silvia Zotto. Ma che cosa c’è stato tanto di particolare da affascinare completamente i presenti? Il fatto che si sono esibiti in aria. Grazie a una gru che li ha elevati a diversi metri di altezza (25!) e fatto “danzare” sulla Piazza. Davanti al Duomo, toccando quasi il campanile, sopra la folla. Sulle note di Zanarella, Zotto ha ballato sulla seta. Un concerto, un’esibizione, uno spettacolo che a Dignano non s’era mai visto. Impossibile descrivere l’emozione che hanno regalato al pubblico. Anche a dire che è stato perfetto, ci sembra di aver tolto qualcosa.

Un tocco di magia
Quella di Dignano è stata solo una delle tappe del tour di questo “pianista fuori posto”, con il quale l’artista padovano porta il suo pianoforte nelle piazze d’Italia e all’estero. Padova, Vicenza, Como, Venezia, Lago Arvo (sì, fuori posto si è stati pure elevati sulle acque di un lago)… Come nasce il progetto “Il pianista fuori posto”? Il tutto nasce anni fa, nel 2009 per la precisione, quando Paolo Zanarella scarica per la prima volta dal furgone il suo pianoforte a coda e nel più suggestivo silenzio inizia a suonare. Per donare a chi lo incontra momenti senza tempo. Per liberare la musica imprigionata nei palazzi e avvolgere tutte le persone con un tocco di magia, condividere l’emozione che un pianoforte riesce a regalare con la sua potenza e gentilezza.

Performance in luoghi impensabili
Paolo Zanarella nasce a Campo San Martino, in provincia di Padova. Da sempre appassionato di musica, come autodidatta inizia a suonare all’età di nove anni il pianoforte approfondendo fin da subito lo studio degli schemi compositivi della musica melodica e della polifonia. La sfida della composizione prima e quella dell’improvvisazione poi, diventano da subito la sua forma espressiva più autentica ed efficace in un’appassionata ricerca di forme armoniche nelle quali l’ascolto diventa molto spesso intuitivo e immediato. Dal 2009, grazie ad un suo brevetto meccanico, Paolo Zanarella porta il pianoforte a mezza coda fuori dai contesti abituali di spettacolo: nasce così “Il pianista fuori posto”, raggiungendo luoghi spesso impensabili.
Questa volta la Piazza del Duomo. Non è la prima volta che Zanarella si presenta a Dignano: vi è stato già ospite l’anno scorso, quando aveva proposto un concerto nella Galleria “El Magazein” di Germano Fioranti. Su suo invito, vi è tornato, accompagnato dall’elegante acrobata: “Quello dell’anno scorso è stato un concerto più riflessivo, più tranquillo. Questa sera abbiamo proposto qualcosa di più spettacolare, più circense, se si vuole. Volando, presentando ‘in aria’, assieme a Silvia. Sulle note della musica evergreen, in modo che tutti possano assaporarla”, ci racconta il pianista. E conclude: “Ormai in Croazia è un appuntamento annuale. Gireremo il Paese”. Stando alla reazione del pubblico, un terzo concerto a Dignano non può mancare. Attendiamo!

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display