Il mese di aprile, quest’anno dedicato alle celebrazioni della chiusura del programma di Fiume CEC 2020, almeno per il momento sembra essere stato risparmiato dalle misure di restrizione dell’Unità di crisi nazionale. Il Museo della Marineria e Storia del Litorale croato (PPMHP), sito nel Palazzo del Governo, ha confermato, dunque, una serie di incontri con i quali si celebreranno tutti gli eventi e le mostre che si sono tenuti l’anno scorso, ma anche quelli delle sezioni periferiche di Castua e del Centro memoriale di Lipa. Tutti i programmi per il mese di aprile seguono le proposte e le direttive antiepidemiche varate il 29 marzo scorso e si svolgeranno in assoluta sicurezza.

Un’iniziativa a livello nazionale
Il PPMHP ha aderito all’azione del Ministero del Turismo e dello Sport, nonché dell’Ente turistico nazionale, ottenendo il marchio “Safe stay in Croatia”, il quale contrassegna tutti gli spazi in cui il soggiorno è reso sicuro con un’applicazione pedissequa delle norme e dei protocolli epidemiologici. Il Museo è partner dell’Ufficio centrale per la demografia e i giovani della Repubblica di Croazia nel programma informativo dell’e-Cartina per l’infanzia, collegata a un’applicazione gratuita intitolata Mudrica. Scaricando il programma è possibile ottenere sconti, entrate gratuite per i genitori dei ragazzi che partecipano ai laboratori e uno sconto del 50 p.c. per l’acquisto di pubblicazioni per i bambini.

Collezioni esposte
La sede centrale del Museo, in piazza Riccardo Zanella, sarà aperta il lunedì dalle 9 alle 16, il martedì dalle 9 alle 20 e domenica dalle 9 alle 13. Il numero complessivo di visitatori all’interno della struttura è 15. Le Giornate delle porte aperte del Palazzo del Governo si terranno dal 6 al 18 aprile e tutti gli interessati sono invitati a visitare gratuitamente le collezioni esposte, tra cui “L’Olocausta di D’Annunzio”, “Con il violino oltre i confini/Stradivari a Fiume – Kresnik e Cremona” e il punto informativo della mostra virtuale “Confini – tra l’ordine e il caos”. Tutte le mostre si inseriscono nell’indirizzo programmatico “L’era del potere”.

Ingresso gratuito
L’esposizione permanente di Castua, nonché la mostra “Kastavski slikopisni lapidarij” (Il lapidario pittografico castuano) saranno aperti al pubblico, proprio come l’esposizione permanente del Centro memoriale “Lipa pamti” di Lipa. Nel periodo di realizzazione del programma tutti i souvenir e le pubblicazioni verranno venduti a prezzi di favore.

Il tema dei confini
La novità, rispetto alle esposizioni che si sono potute vedere nel corso del 2020, è la mostra dedicata ai confini e che da adesso si può visitare dall’atrio del PPMHP. Su un computer tattile i visitatori potranno scoprire le particolarità di dieci oggetti del fondo museale e che trattano il tema problematico dei confini. Il concetto “un oggetto-un tema” ha servito da cornice per dare ai visitatori un’infarinatura dell’impegnativo programma pubblicato online all’indirizzo http://granice.ppmhp.hr/. Tra i confini analizzati ci sono quelli fisici, ma anche quelli interiorizzati dalla società nella quale viviamo, mentali o tradizionali. La mostra è finanziata dalla Città di Fiume e dalla Regione litoraneo-montana.

Le città dei Frankopan nel litorale
Un altro programma promosso dal PPMHP e che mira alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della regione è quello dedicato alla storica famiglia dei Frankopan. Un’esposizione di fotografie, cartine geografiche d’epoca, planimetrie, libri e altro, che raffigurano le località plasmate dai Frankopan, le città e le roccaforti ricorderà il 350.esimo anniversario della scomparsa della famiglia. La mostra sarà disponibile anche in formato virtuale. Autrice della stessa è Margita Cvijetinović, in collaborazione con Tamara Mataija, Tea Perinčić e Antonella Vlaše. La mostra rimarrà in visione fino al mese di giugno e verrà accompagnata da una guida alle 100 località francopane in Croazia.

Materiali multimediali
La mostra dedicata ai violini di Stradivari e Kresnik ha ottenuto un elemento audiovisivo nuovo, ovvero una pellicola di Igor Pauletić e Robert Kalčić, con la regia di Helena Traub. Antonio Stradivari, Giuseppe Guarneri del Gesù e Franjo Kresnik ci hanno lasciato delle opere che ancor oggi destano l’ammirazione dei critici, mentre la musica prodotta dai loro violini continua a far sognare generazioni di persone. Guardando il film, si potrà vivere un’esperienza quasi sinestetica.

Anche la mostra dedicata a D’Annunzio, delle autrici Tea Perinčić e Ana-Maria Milčić, si potrà visitare virtualmente sul sito del Museo o sul suo canale Youtube, proprio come l’esposizione virtuale “Protoci” (Fluxes), dedicata alla storia dei porti di Fiume, Ravenna e Salona.

I bambini sono i benvenuti
Purtroppo i numerosi programmi dedicati ai bambini non si potranno tenere nei vani del Museo, ma sono stati spostati online. I ragazzi potranno seguire le attività della Čudotvornica (Fabbrica dei sogni) connettendosi alla pagina Facebook del Museo. Le lezioni dedicate ai monumenti si svolgeranno, invece, sulla piattaforma Zoom. Se le misure attualmente in vigore dovessero venire revocate dal 12 aprile in poi, si terrà dal vivo il laboratorio “Mattino nel museo”, per i ragazzi dai 5 ai 10 anni d’età. La data per lo svolgimento dell’incontro è il 17 aprile dalle 9 alle 13. I ragazzi svolgeranno dei compiti per imparare a valorizzare le differenze tra le persone e sviluppare un senso di tolleranza nei confronti degli altri. I genitori possono notificare i figli all’indirizzo [email protected] o telefonando al 051/213-578.