«Osserva ad alta voce» e fai tappa ad Abbazia

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«Osserva ad alta voce» e fai tappa ad Abbazia

ABBAZIA | È stata inaugurata presso la Piccola scena estiva della Perla del Quarnero la 16.esima edizione del Liburnia Film Festival (LFF), il più longevo Festival croato dedicato al documentario e l’unico che propone esclusivamente realizzazioni recenti. Come è stato ricordato dal direttore dell’LFF, Oliver Sertić, all’inaugurazione del Festival, l’edizione di quest’anno si svolge al motto di “Osserva ad alta voce”. “Vogliamo in questo modo esortare gli spettatori ad avere una maggiore consapevolezza mediatica e critica, soprattutto in un periodo contraddistinto da un forte regresso sociale. Siamo, infatti, testimoni di come siano state avviate cause legali contro scienziati per la loro professione e aboliti i diritti acquisiti oltre un secolo fa. Il Liburnia Film Festival sarà uno strumento per far sentire la propria voce – è stato precisato –. Quest’anno il Festival è giunto alla sua 16.esima edizione, un bel traguardo. Ma la maggiore sfida sono sicuramente i mancati mezzi finanziari: ci sono state tolte 80.000 kune rispetto agli anni precedenti e di conseguenza abbiamo rinunciato a una parte del programma come pure agli onorari. Nonostante ciò, siamo riusciti a realizzare un Festival cinematografico di qualità”.

La direttrice esecutiva della manifestazione, Jelena Androić, ha ricordato gli inizi del Festival: “Per tredici anni la kermesse si svolgeva nella vicina località di Icici. Ora siamo cresciuti e ci troviamo in un ambiente più adatto alle nostre esigenze”. A inaugurare il Festival è stato il vicesindaco di Abbazia, Vera Aničić. La prima proiezione è stata il documentario “Chris the Swiss”, di Anja Kofmel, in cui la regista, utilizzando la tecnica dell’animazione, indaga sulle circostanze della morte di suo zio, giornalista svizzero in Croazia, nella Guerra patriottica. Ieri è stata la volta dell’atteso “Okupirani bioskop” (Cinema occupato), della regista serba Senka Domanović (coproduzione con la croata Nukleus Film). Il programma di questa sera prevede la proiezione di sei film, tra cui “Zabava” (Divertimento), di Bojan Mrđenović, e “Patrola Uran”, di Lovro Mrđen (ore 20.30). Gli eventi collaterali prevedono in Villa Antonio dei corsi educativi dedicati ai più piccoli e incontri con i cineasti che partecipano al Festival. In programma dunque fino a venerdì prossimo la proiezione di 18 documentari – di cui cinque in prima mondiale e due in prima nazionale – che concorreranno per sette premi; altre due pellicole saranno presentate fuori concorso.
Il Liburnia Film Festival è organizzato dall’omonima associazione, in collaborazione con la Restart di Zagabria e l’Associazione Delta di Fiume, mentre il Festival Opatija è partner dell’evento. Il programma si svolge con il supporto del Centro audiovisivo croato.

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