
Con le prime tappe a Lussingrande e Lussinpiccolo, l’Orchestra di fiati “Josip Kašman” ha inaugurato in grande stile il suo ciclo di concerti pasquali, offrendo al pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello. L’evento, ospitato nelle chiese parrocchiali, ha rappresentato anche l’apertura ideale delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della storica formazione lussignana, fondata nel lontano 1875.
Sotto la direzione del Maestro Davor Mužić, i 35 musicisti dell’orchestra hanno proposto un repertorio selezionato con cura, capace di fondere sacralità, virtuosismo e innovazione. Il concerto ha preso il via con “Pie Jesu” di Gabriel Fauré, interpretato con grande espressività dal solista Gabriel Pahljina Hernandez, per poi proseguire con il seicentesco “Psalm XIX” di Benedetto Marcello e con la brillante e meno nota “Sinfonie concertante” del compositore olandese Gerard Boedijn. A chiudere, un sorprendente arrangiamento in stile rock della celebre “Quinta sinfonia” di Beethoven, che ha conquistato anche i più giovani tra gli spettatori.
Particolarmente suggestiva è stata la partecipazione della Klapa Čikat, che ha portato sul palco un tocco di tradizione vocale adriatica, completando il mosaico sonoro con calore e autenticità.
Dopo il doppio appuntamento dell’altra sera, l’orchestra prosegue il tour con i concerti a Cherso e Neresine, portando la musica classica in alcuni dei luoghi più affascinanti dell’arcipelago. Ma oltre agli applausi e alla partecipazione, il 2025 segna anche un anno di memoria e celebrazione: nei prossimi mesi verrà pubblicata una monografia che ripercorrerà i 150 anni di storia dell’Orchestra, tra aneddoti, immagini d’epoca e testimonianze.
Con questi primi concerti, l’Orchestra “Josip Kašman” non solo ha confermato il proprio valore artistico, ma ha anche rinnovato il legame profondo con la comunità locale, dimostrando che la musica, quando fatta con passione e dedizione, continua ad essere una forza viva e condivisa.
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