
Dopo l’incontro con gli allievi della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume tenutosi sabato scorso nel Salone delle feste di Palazzo Modello del capoluogo quarnerino, si è svolto negli ambienti del Centro multimediale di Rovigno uno scambio culturale organizzato dalla Comunità degli Italiani “Pino Budicin” e dalla Sezione di musica della Scuola secondaria di Fonte, che opera nell’ambito dell’Istituto comprensivo “San Zenone degli Ezzelini”, al quale hanno partecipato studenti di entrambe le città.
L’iniziativa denominata “Relazioni musicali” ha l’obiettivo di avvicinare le due realtà mediante il vettore musicale, facendo incontrare studenti musicisti, o vicini al mondo della musica, accomunati dall’identità culturale italiana. Infatti, per la numerosa comitiva trevigiana, il soggiorno è stato ricco d’impegni all’insegna della musica e della storia, segnato da visite e concerti d’assieme organizzati presso le CI di Fiume, Pola e Dignano.
Nella prima mattinata la CI di Rovigno ha offerto alla scolaresca veneta una visita guidata storico-artistica del centro cittadino, reduce da una nottata segnata da forte maltempo.
Parallelamente la delegazione veneta composta dal vicesindaco di Fonte, Massimo Tondi, Mario Libralato, assessore alla Cultura di Fonte, Paola Zanon, dirigente scolastico dell’IC San Zenone degli Ezzelini e Italia Giacca, coordinatore per il Veneto in seno all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, è stata accolta al Palazzo municipale dove si è svolto un primo incontro ufficiale con il vicesindaco in quota CNI, David Modrušan, la responsabile dell’Ufficio del Consiglio municipale e del sindaco, Maria Rocco, il capo settore dell’Ufficio per gli Affari sociali, Edita Sošić Blažević, e in rappresentanza della CI “Pino Budicin” hanno partecipato la presidente Viviana Benussi e la presidente del Comitato esecutivo, Gianfranca Šuran. Durante l’incontro si è parlato dell’importanza degli scambi culturali e di una possibile futura proficua collaborazione.
A seguire, l’esibizione d’assieme presso il Centro multimediale cittadino che ha visto partecipi sia i ragazzi delle scolaresche italiane rovignesi sia gli ospiti veneti.
Un preludio eseguito a quattro mani per pianoforte ha preceduto i saluti istituzionali, seguito da un postludio sulle note di Debussy, dopodiché a rompere il ghiaccio sono stati gli alunni della SEI “Bernardo Benussi”.
Un caloroso e sentito applauso ha fatto spazio all’esibizione dei giovani ospiti che hanno avuto modo di far sentire ai coetanei e al pubblico composizioni della tradizione irlandese e francese eseguite al violino, violoncello e chitarra, e composizione dell’opus della musica classica con l’esecuzione di brani di Beethoven, Purcell e Joplin, esibendosi con maestria e originalità.
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