«Nessun dorma»: una piccola rinascita

In programma domani e sabato, in Piazza della Risoluzione fiumana il concerto di gala al quale verranno proposte le più celebri arie d’opera

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«Nessun dorma»: una piccola rinascita

Prudenza, serietà e tenacia. Sono queste le parole che descrivono meglio il modo in cui il Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” sta portando avanti il suo programma estivo in condizioni del “nuovo normale” in cui siamo costretti a vivere dall’inizio della pandemia che attanaglia il mondo intero. Come spiegato dal sovrintendente Marin Blažević, l’ente teatrale non ha molte scelte e se desidera realizzare il programma previsto è costretto ad attenersi severamente alle regole antiepidemiche e fare il massimo per proteggere il pubblico e i propri dipendenti. Grazie alla serietà con la quale il Teatro si è adeguato alla situazione è stato possibile mettere in scena negli ultimi due mesi diversi spettacoli e concerti e si spera che ciò avvenga anche nel prosieguo del programma.
Scelta azzeccata
La scelta di trasferire buona parte del programma dello “Zajc” in Piazza della Risoluzione fiumana si è rivelata azzeccata in virtù dell’ottima acustica di quest’angolo della Cittavecchia e del fatto che all’aperto si rischia meno di venire contagiati. Ieri è stato annunciato il concerto di gala “Nessun dorma”, in programma domani e sabato, 25 luglio, alle ore 21, che vedrà l’esibizione dei solisti dell’Opera, dell’Orchestra sinfonica di Fiume e del Coro dell’Opera. “Con questo concerto abbiamo voluto presentare in due serate tutte le forze dell’Opera fiumana e dimostrare che i risultati conseguiti da quest’ensèmble negli ultimi cinque anni non sono stati un caso – ha dichiarato Blažević -. I nostri solisti e la nostra Orchestra sinfonica sono capaci di eseguire un vasto repertorio che va dall’opera barocca a Mozart, da Donizetti a Verdi e Puccini, da Saint-Saëns a Bizet e all’opera del XX secolo. Con ciò questo ensèmble si colloca tra i migliori in Croazia e fuori dai suoi confini”, ha puntualizzato il sovrintendente, il quale si è quindi soffermato sul concerto “Nessun dorma”, che sarà diretto dal Maestro Beatrice Venezi, una delle migliori direttrici d’orchestra italiane. Beatrice Venezi ha già collaborato con il Teatro fiumano qualche anno fa all’allestimento dell’opera “Falstaff”.
Una pausa di quattro mesi
I solisti Aljaž Farasin, Ivana Srbljan e Domagoj Dorotić si sono detti felici di potersi esibire in pubblico dopo diversi mesi in cui sono stati costretti a stare lontani dal palcoscenico. Domagoj Dorotić ha inoltre voluto ringraziare il sovrintendente e i suoi collaboratori per non essersi arresi alla situazione e per aver proseguito il lavoro in condizioni così delicate.
Il Maestro Beatrice Venezi si è detta contenta di trovarsi nuovamente a Fiume e ha fatto notare che questo sarà uno dei suoi primi concerti dopo il lockdown. “In Italia, i concerti sono ancora visti come assembramenti pericolosi, per cui per noi è importante lanciare un messaggio d’umanità e senso d’unità”, ha rilevato la direttrice d’orchestra.
Nuova versione dell’opera
Marin Blažević ha ricordato che i solisti del Teatro non si sono esibiti con l’Orchestra da quattro mesi, per cui il concerto “Nessun dorma” sarà per loro una piccola rinascita. Si è quindi soffermato sull’opera “Giulio Cesare in Egitto”, di G. F. Händel, la cui première è in programma il 31 luglio. “In questo momento avremmo dovuto partecipare al Festival dell’Opera di Savonlinna in Finlandia, ma per motivi ben noti ciò non è stato possibile – ha precisato il sovrintendente -. Le condizioni particolari in cui avrebbe dovuto essere allestito lo spettacolo hanno richiesto alcuni cambiamenti nella drammaturgia e regia, per cui ora abbiamo una nuova versione dell’allestimento”.
Il soprano Diana Haller, protagonista dell’opera “Giulio Cesare in Egitto”, si è pure soffermata sul fatto che per quattro mesi non ha potuto esibirsi dinanzi a un pubblico e ha osservato che Piazza della Risoluzione fiumana è un luogo perfetto per l’allestimento dell’opera grazie alla sua ottima acustica. Ha ricordato pure che nei teatri in Germania, dove vive e lavora, i solisti devono stare a sei metri di distanza tra di loro, per cui è molto difficile mettere in scena opere liriche. Per questo motivo – ha rilevato – è molto importante che vengano rispettate tutte le raccomandazioni degli epidemiologi. Anamarija Knego ha dichiarato che sia i cantanti che il pubblico hanno bisogno di partecipare a un concerto e godere della musica.
Lista degli spettatori
Marin Blažević ha ricordato che, in linea con le misure anti-Covid dettate dall’Unità di Protezione civile, il Teatro deve stilare una lista con i dati personali di ogni spettatore, in quanto Piazza della Risoluzione fiumana e il Teatro possono accogliere al massimo 280 persone. Ricordiamo, infatti, che le nuove disposizioni dell’Unità richiedono che venga stilata una lista degli spettatori di eventi ai quali prendono parte più di 100 persone. Ha anche ricordato che in caso di pioggia i concerti si terranno nello “Zajc”.
Al concerto di gala “Nessun dorma” si esibiranno pure Kristina e Robert Kolar. Verranno proposte le arie più celebri del repertorio lirico tratte dalle opere di Verdi, Mozart, Donizetti, Saint-Saëns, Puccini e Mascagni.

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