
La scrittrice, poetessa e drammaturga connazionale Laura Marchig, assieme al polichitarrista jazz fiumano Darko Jurković-Charlie, ha presentato ieri alla stampa la rielaborazione in lingua croata del loro progetto scenico di successo, la “quasi” stand-up comedy “Nascite e rinascite”, che avrà la sua première giovedì, 5 giugno alle ore 19 nella Comunità degli Italiani di Fiume. Come spiegato da Marchig, autrice, regista e interprete della pièce, si tratta di uno spettacolo che hanno portato in diverse località e che in croato è intitolato “Rođenja i preporođenja”. Il testo è stato tradotto in croato da Lorena Monica Kmet e contiene anche delle aggiunte, per cui non si presenta soltanto come una traduzione del testo in italiano. Il progetto è stato finanziato dal Dipartimento per l’Educazione e l’Istruzione, la Cultura, lo Sport e i Giovani della Città di Fiume.
Ironia, autoironia e momenti seri
“Con lo spettacolo abbiamo fatto un ampio giro e lo abbiamo presentato anche nelle scuole e nelle facoltà nell’ambito del progetto, promosso dall’Unione Italiana, su come affrontare i problemi mentali nei giovani – ha spiegato Laura Marchig –. Ora ci troviamo con una nuova lingua, una nuova musica e dei nuovi interventi che riguardano anche il momento particolare che stiamo vivendo. Per la prima volta ci esibiremo in croato, infatti nello spettacolo parlo, con una buona dose di autoironia, dei problemi che ho avuto nell’affrontare il testo. Lo spettacolo si muove tra ironia, autoironia e momenti seri, mentre la musica è un elemento importantissimo perché per il suo tramite Charlie ed io abbiamo uno scambio attraverso il quale riusciamo a trasmettere e a creare delle atmosfere via via che lo spettacolo prosegue. Da regista ho voluto creare un rapporto tra il testo, le varie situazioni di cui parliamo, e la musica”, ha puntualizzato l’autrice, aggiungendo che in questo contesto anche i momenti poetici vengono affrontati in maniera diversa e diventano un raccontarsi insieme.
Nell’ambito dello spettacolo verranno proposte canzoni d’autore. “Proporremo una canzone che di solito eseguiamo in italiano, ‘Abraza el mondo’, in croato ‘Zagrli život’, e altre due canzoni, ovvero il brano d’autore ‘Cuore bugiardo’ e l’interpretazione di Charlie di ‘Grazie alla vita’, con i sottotitoli in croato”, ha precisato Marchig.
L’impiego della musica
Darko Jurković-Charlie ha rilevato che la musica nello spettacolo si suddivide in alcuni segmenti: le composizioni d’autore come “Abraza el mondo” e “Cuore bugiardo” nelle quali accompagna Laura Marchig che canta, i “commenti musicali” con i quali affianca la recitazione di Marchig e infine le interpretazioni dei suoi brani strumentali (il brano “Cathedrals”, premiato con il premio discografico Porin per la migliore interpretazione nella categoria jazz) o i propri arrangiamenti di composizioni altrui. Tutta la musica è dal vivo, interpretata da Charlie su due chitarre.
“La forma dello spettacolo è quella della stand up comedy, ma arricchita dalla musica e dai momenti cantati e suonati che sono un momento non verbale dello spettacolo – ha spiegato Marchig –. La pièce si basa sull’idea che appena nati dobbiamo affrontare una miriade di problemi e la vita di tutti noi si compone di momenti belli e di quelli difficili, ma chi ha dentro di sé la forza di un campione è capace di superare tutte queste sfide e continuare a vivere. Una domanda cruciale dello spettacolo è filosofica: nessuno ci ha mai chiesto se vogliamo vivere la nostra vita insieme alla nostra vita. Sarebbe bello poter ad un certo punto rinunciare a lottare e tornare nella pancia della mamma, ma ovviamente ciò non è possibile. Pertanto, ciascuno di noi è costretto a rimanere e a combattere”, ha osservato Marchig, aggiungendo che lo spettacolo si compone di elementi fiction e di quelli tratti dalla vita reale, ma il pubblico ha compreso che i due protagonisti sono sinceri nella loro espressione artistica. Si tratta di argomenti che toccano da vicino tantissime persone, per cui il pubblico è capace di immedesimarsi nelle vicende raccontate.
Un invito alla maggioranza
“Per me è molto importante che lo spettacolo abbia la sua première nella Comunità degli Italiani, in quanto appartengo a questa comunità – ha rilevato l’autrice –. Inoltre, ho voluto recitare in croato, anche se per me sarebbe stato più facile fare uso dei sottotitoli in croato, ma sono consapevole del fatto che il pubblico ha difficoltà a seguire uno spettacolo con i sottotitoli, per cui è stata fatta la traduzione. Questo spettacolo si presenta, quindi, come un punto d’incontro con il pubblico della maggioranza e un invito alle persone che non appartengono alla CNI di venire nella ‘nostra casa’, in uno dei palazzi più belli di Fiume. L’intento è quello di costruire ponti e opportunità”, ha sottolineato Laura Marchig.
Nello spettacolo si fa riferimento anche al mieloma multiplo che Charlie è riuscito a sconfiggere grazie ai grandi progressi compiuti dalla scienza medica. Nello spettacolo si fa riferimento anche al pianista italiano Giovanni Allevi, il quale ha pure avuto la medesima diagnosi, è guarito e ora cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia. Nello spettacolo Jurković esegue anche il brano “Dexa” che ha dedicato, non senza una certa dose di ironia, a uno dei farmaci che gli venivano somministrati durante il periodo della cura. Nella pièce viene eseguita anche la composizione “Grazie alla vita”, scritta dalla cantautrice cilena Violeta Parra e portata al successo in Italia da Gabriella Ferri, che nelle sue versioni “europee” viene spesso interpretata in maniera sentimentale, mentre nell’interpretazione di Jurković mantiene la sua ritmicità.
L’ingresso allo spettacolo è libero.
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