
“Morcheeba”, band britannica di riferimento quando si parla di trip hop e downtempo, ha entusiasmato la Scena estiva di Abbazia che ha offerto un altro appuntamento di alto livello nel suo programma MusicFest 2024. Il teatro all’aperto, gremitissimo da fan provenienti da molti Paesi diversi, soprattutto Slovenia, Austria, Germania e Italia, nonché quelli nostrani, si è gustato un altro spettacolo di prim’ordine. È stata anche una serata all’insegna del caldo e da un assedio costante del bancone del punto di ristoro e lunghe attese per potersi reidratare. I “Morcheeba” sono stati preceduti sul palco dal giovane gruppo milanese “Cherry Troopers” che si sta facendo strada nell’indie sinth pop sia in Italia che all’estero.
Ovazioni all’entrata in scena di Skye Edwards, la carismatica cantante che fa parte della band fin dall’inizio. Il gruppo è stato fondato nel 1995 dai fratelli Paul e Ross Godfrey assieme a Skye Edwards. Il loro grande successo internazionale è dovuto soprattutto alla capacità di offrire un suono riconoscibile lasciandosi influenzare da generi diversi, jazz, blues e soul, senza andare mai a interpretarli nella loro forma tradizionale. In ogni caso, stiamo parlando di professionisti di alto profilo che ad Abbazia hanno cullato per due ore il pubblico con le atmosfere rassicuranti e rilassanti delle loro musiche. Hanno concluso lo spettacolo con un bis generoso, “Col”, “Blindfold” e “Summertime”.
Una settimana prima sul palco della Scena estiva erano saliti gli “Epica”, interpreti di un genere decisamente diverso. Il 24 luglio arrivano i “Boney M.” con la cantante Maizie Williams, l’unica che fece parte del leggendario quartetto che, un po’ come gli “Abba”, segnò gli anni ‘70 e primi anni ‘80. Due giorni più tardi, il 26 luglio, si cambia nuovamente registro con l’arrivo dei “The Cult”, band britannica nata nel 1983 che ha seguito il percorso evolutivo del rock, attraversando quello psichedelico e una fase di post punk.
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