Monte Librić 2022. Un’edizione con i fiocchi

Il Festival polese della letteratura per l'infanzia, conclusosi da poco, oltre a un ricco programma d'intrattenimento, è stato particolare per le cinque Giornate dedicate agli animali

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Monte Librić 2022. Un’edizione con i fiocchi
Il team organizzativo. Al centro la direttrice Slavica Ćurković. Foto: FACEBOOK/MONTE LIBRIĆ

Una settimana dedicata al libro per bambini… da favola! Si è appena conclusa la 15.esima edizione di Monte Librić, Festival della letteratura per l’infanzia. Per sette giorni il centro di Pola ha festeggiato letteratura, musica, teatro… e il mondo animale. Perché quest’anno si è deciso di dedicare la Rassegna agli animali e alla loro salvaguardia. Ma di questo, nel dettaglio, più avanti.

Laboratori e spettacoli riuscitissimi
Il tempo, più o meno favorevole, ha reso possibile la realizzazione di gran parte del programma all’aperto, in Parco Re Krešimir IV (ribattezzato, per l’occasione, in Parco Librić o anche Parco zoo). Altri festival point hanno incluso il Club-libreria Giardini 2, la Comunità degli Italiani di Pola quale partner dell’evento e il Cinema Valli. Felicissimi soprattutto i più piccoli, che non si sono fatti perdere nemmeno un giorno del Festival. Tra laboratori creativi, spettacolini, incontri con gli autori, presentazioni di libri, centinaia di volumi da sfogliare, animali in mostra, il Parco è stato affollatissimo. Da mattina a sera.

Da M. F. Illirico alla capra istriana
Nel week-end gli ultimi programmi. Innanzitutto la presentazione del volume “Kapelin – Obična štorija o neobičnom Labinjanu” delle autrici Katarina Brajdić Divšić, Ana Dundara Pajić e Majda Milevoj Klapčić. Edizione interessante e creativa su Mattia Flacio Illirico, che illustra attraverso gli occhi di un bambino, questo illustre albonese. A curare le illustrazioni Vibor Juhas, mentre l’editore è la Naklada Ljevak. C’è stato poi spazio per la presentazione della migliore foto scattata al Monte Librić 2022, nonché per quella dei lavori realizzati nell’ambito del laboratorio Monte Zoo. Il Librić teatrino ha ospitato il Teatro dei Burattini di Fiume con “Wanda Lavanda”. La sera, un’ultima Storia per la buona notte: Nonna Librić ha presentato “Medino proljeće” di Elli Woollard e Brioni May Smith. Grazie alla collaborazione con il Ranch Barba Tone, c’è stata anche una Giornata del cavallo. È stato possibile conoscere l’animale da vicino, accarezzarlo. I più coraggiosi… sono saliti in sella. Non è mancata neppure la Giornata della capra istriana.

4mila titoli e 70 case editrici
La 15.esima edizione di Monte Librić è stata infatti dedicata al mondo animale e alla loro tutela. Ogni giorno, al Parco, è stato possibile conoscere altre specie animali, in collaborazione con zoo e istituzioni che si occupano della loro salvaguardia. Si è potuto insomma festeggiare il libro come ai tempi pre-covid. Con tantissimi e svariati programmi, per un’edizione più ricca che mai. C’è stato, poi, il ritorno di Nonna Librić (Gordana Trajković) e Una Libar (Sedina Cerovac)… Oltre 4mila i titoli in offerta, più di 70 case editrici sugli scaffali. Presente la nostra Casa editrice Edit e la libreria Nero su bianco di Trieste. Un ricchissimo programma italiano, “Più che una storia”, ha visto la partecipazione di ospiti importanti e la presentazione dell’edizione italiana del libro “La casetta del riccio” di Branko Ćopić, tradotto da Ljiljana Avirović e dai piccoli traduttori dell’Istituto europeo per la traduzione letteraria “Janus Pannonius”. Nei sei giorni di Festival, si sono svolti più di 50 programmi. Per la felicità di piccoli e grandi e degli organizzatori, l’Associazione Sa(n)jam knjige u Istri, Castropola e la Comunità degli Italiani di Pola. Un’edizione da incorniciare, insomma, che ha (ri)portato tanta gioia in Parco Librić.

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