Mirna Sišul. Il diario fatto pittura

Alla Galleria «Juraj Klović» di Fiume è allestita fino al 20 dicembre la mostra dell’artista fiumana che si presenta con diverse decine di lavori in acrilico

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Mirna Sišul. Il diario fatto pittura
Foto: ORETTA BRESSAN

Non è facile rappresentare figurativamente la vita. Gli sbalzi e le irregolarità che pervadono la nostra esistenza spesso sono inspiegabili, incomprensibili e inafferrabili. Una loro trasposizione su tela non sempre ne facilità l’interpretazione da parte dell’osservatore, ma a volte capita che proprio un indefinibile miscuglio di stili, forme e motivi pittorici stuzzichi la nostra percezione, comunicandoci messaggi altrimenti inesprimibili. È un po’ ciò che capita osservando le opere di Mirna Sišul, che immediatamente catturano l’attenzione di chi si trova davanti. L’artista fiumana, attiva sulla scena artistica croata da più di vent’anni, ha di recente presentato la sua nuova produzione nell’ambito della mostra “Il mio giorno azzurro a puntini verdi” (Moj plavi dan na zelene točke), inaugurata presso la Galleria “Juraj Klović”, gestita dalla sede fiumana della Società nazionale di artisti visivi (HDLU).

Linguaggio originale e riconoscibile
L’allestimento comprende diverse decine di lavori realizzati in acrilico su tela, con alcune stampe su vinile di grandi dimensioni. Anche questa volta, l’autrice si presenta al pubblico utilizzando il proprio linguaggio artistico, originale e riconoscibile, ma non perciò ripetitivo o prevedibile. I visitatori della Galleria “Juraj Klović” hanno così l’opportunità di addentrarsi nelle associazioni mentali che sembrano guidare il pennello dell’autrice. In questo senso, i lavori si presentano come delle raffigurazioni fatte diario, oppure delle pagine di diario fatte immagini. Sfiorando il fumetto, ma senza porre dei paletti alla narrazione che ne potrebbe risultare, le opere di Mirna Sišul forniscono una serie di spunti e suggerimenti alla fantasia dell’osservatore, il quale, a partire da quelle parole suggestive che arricchiscono le immagini, interpreta i lavori a modo suo. Ciò che è certo, tuttavia, è che il messaggio che affiora nella mente di chi si trova davanti viene indubbiamente pervaso da sensazioni pacifiche, positive e gradevoli. Come suggerito dal titolo dell’allestimento, l’artista non esita a sperimentare con i colori che, combinati a sfondi monocromatici, esaltano i piccoli dettagli delle immagini.

Miscuglio di impressioni e sensazioni
I lavori di Mirna Sišul, muovendosi tra motivi naïf, narrazioni vignettistiche, pagine di diario e sperimentazioni con il colore, richiedono un’apertura della percezione dello spettatore, stimolando la sua libertà espressiva, esattamente come nel procedimento che vede l’autrice impegnata nella trasposizione su tela di un miscuglio di impressioni e sensazioni. La mostra “Il mio giorno azzurro a puntini verdi” è perciò consigliata per chiunque desideri farsi sorprendere da una variopinta marea di piccole suggestioni. L’esposizione rimane aperta fino a martedì 20 dicembre. L’allestimento è stato realizzato con il supporto del Dipartimento per la Cultura della Città di Fiume, del Ministero della Cultura e dei Media e della Regione litoraneo-montana.

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