MIQ. Il futuro del Festival è assicurato

Firmato nella sede della Regione istriana l’Accordo di partecipazione finanziaria per i quattro anni a venire

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MIQ. Il futuro del Festival è assicurato
Nella sede della Regione istriana è stato definito il futuro del MIQ. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Il prossimo futuro è assicurato per le Melodie dell’Istria e del Quarnero (MIQ), il Festival di musica leggera fondato nel lontano 1964 allo scopo di curare l’espressione musicale della scala istriana e del dialetto ciacavo dell’Istria, del Quarnero e delle isole dell’Adriatico settentrionale.
Ieri, nella sede della Regione istriana è stato firmato l’Accordo di partecipazione finanziaria con cui sono state siglate le modalità di organizzazione e di sostegno finanziario all’evento per i quattro anni a venire. Protagonisti della sottoscrizione il presidente della Regione, Boris Miletić, il presidente dell’associazione “Ljudi i običaji”, Andrej Baša, il sindaco di Barbana Dalibor Paus e i suoi omologhi di Marzana, Predrag Pliško, di Sanvincenti, Dean Perković e di Lisignano, Marko Ravnić.

Importante progetto culturale
Il coordinatore del progetto è l’anzidetta associazione che si prende l’impegno di organizzare le prossime edizioni del MIQ mediante un supporto finanziario pari a 23.359,98 euro all’anno, suddiviso tra la Regione (13.277,28 euro) e i Comuni di Barbana (2.520,54 euro), Marzana (2.520,54 euro), Sanvincenti (2.520,54 euro) e Lisignano (2.520,54 euro).
A Boris Miletić il compito di sottolineare l’importanza culturale che questo progetto riveste per il territorio. “Sono compiaciuto di veder finanziare tutti assieme il Festival delle Melodie dell’Istria e del Quarnero per conferirgli continuità quale prodotto di un apprezzabile marchio locale. Ci teniamo alle nostre manifestazioni più tradizionali e all’espressione ciacava tanto da permettere alle generazioni anziane e più giovani di cantanti e musicisti di mandare avanti questo nostro patrimonio.”

Il ripristino delle parlate locali
In quest’occasione è intervenuto anche l’assessore per la Cultura e il Territorio, Vladimir Torbica, il quale ha espresso il suo sostegno pure a un secondo valido progetto culturale quale “L’inverno teatrale in Istria”, con il quale si celebrano le performance teatrali di Dario Fo, attraverso le espressioni dialettali dell’idioma istroveneto e della parlata ciacava. Nel frattempo l’associazione “Ljudi i običaji” ringrazia tutti i meritevoli che porteranno le melodie istroquarnerine nelle piazze, soprattutto negli insediamenti più piccoli ancora meglio legati alle proprie tradizioni. Da parte dei sindaci delle località grande soddisfazione manifestata per il fatto di poter dare nuova linfa all’evento che rende bella pubblicità al territorio e contribuisce al ripristino delle tipiche parlate locali.
Un’occhiata al calendario: quest’anno, la rassegna canora verrà ospitata da Barbana, nel 2024 invece sarà la volta di Sanvincenti che, per il 2025, passerà la staffetta al Comune di Barbana per poi raggiungere l’edizione del 2026 in quel di Lisignano, punta quasi estrema dell’Istria.

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