
L’estate di Zagabria è stata inaugurata dal concerto di Matteo Bocelli: la star internazionale, secondogenito del celebre Andrea Bocelli, ha infatti fatto vibrare il palco della Sala concerti “Vatroslav Lisinski” nella serata del solstizio d’estate, con la sua tappa croata del tour “Summer nights” (Notti estive) che lo sta vedendo impegnato su vari palchi d’Europa. Dopo il successo dello scorso anno ad Abbazia – dove Matteo si esibì nel contesto della Scena estiva in un concerto che andò sold out – il pubblico croato è accorso numeroso nella capitale per assistere allo spettacolo della nuova stella del crossover classico, che sta guadagnando sempre più popolarità in tutto il mondo.
Il debutto a soli 18 anni
Matteo Bocelli rappresenta una delle voci più fresche ed emozionanti della musica classica moderna e pop e offre performance cariche di emozioni e di un’innata eleganza, combinando armoniosamente pezzi classici a quelli contemporanei. Matteo ha debuttato a soli 18 anni sul palco del Colosseo di Roma e, da allora, si è esibito sui palcoscenici più prestigiosi del mondo: dalla Sydney Opera House alla Country Music Hall of Fame di Nashville, cantando per il re Carlo III del Regno Unito, per l’ex presidente statunitense Joe Biden, e condividendo il palco con leggende della musica come Lionel Richie. Formatosi al Conservatorio di Lucca, nella sua natia Toscana, ha al suo attivo vari singoli pubblicati a partire dal 2019, l’album di debutto “Matteo” uscito nel 2023 e diverse tournée con le quali ha toccato tutti i continenti, affascinando il pubblico con il suo ampio registro emotivo, la voce potente e il talento compositivo.

Brani d’autore e cover
Durante la serata di sabato Matteo ha proposto sia brani del suo repertorio che cover di grandi classici. Tra i primi, “Fall on me” – canzone realizzata originariamente in duetto con il padre – ballata classica e magica, non a caso inserita nella colonna sonora del film Disney “Lo schiaccianoci e i quattro regni”. “Dimmi” è invece una ballata più pop, il quale ritmo è scandito dalle note della chitarra classica, e parla di un amore che si è perso, con la speranza di ritrovarsi e le promesse per un nuovo inizio. Con “Solo” l’artista ci parla della solitudine e della forza di andare avanti e trovare la propria strada nonostante la nostalgia, in una canzone che, dopo un timido inizio, esplode mettendo in risalto la potenza vocale del cantante. “Honesty” è un pezzo estremamente intimo, con il quale Matteo e il suo pianoforte ci immergono nella dimensione privata del cantautore che vuole raccontare l’importanza di avere intorno a sé persone oneste e amiche, che rimangano leali anche davanti alla fama. “Tempo” è invece una canzone decisamente frizzante, particolarmente coinvolgente e il cui ritmo, da cui protagonista fa un incalzante violoncello, rimane impresso fin dal primo ascolto. Tra i brani proposti come cover “Can’t help falling in love” di Elvis Presley, “Can’t take my eyes off you” di Frankie Valli e “Quando, quando, quando” di Tony Renis, brano che ha animato il pubblico tanto che i meno timidi si sono alzati lanciandosi in un ballo che ha coinvolto lo stesso Matteo.

Canzoni note e anteprime
Sono state proposte anche canzoni di Andrea Bocelli, come “Bésame mucho” e “Perfect symphony”, quest’ultima realizzata insieme ad Ed Sheeran, celebre cantautore britannico con il quale sia Andrea che il figlio hanno stretto un legame di sincera amicizia. Durante il concerto Matteo ha cantato in anteprima anche il suo nuovo singolo “To get to love you”, che uscirà il 25 giugno. La serata si è conclusa con “Caruso”, illustre canzone-poesia scritta da Lucio Dalla e negli anni interpretata da vari artisti – tra cui Luciano Pavarotti, Al Bano e lo stesso Andrea Bocelli – che hanno contribuito a renderla immortale. Matteo ne ha dato un’interpretazione estremamente potente ed emozionante, che ha fatto scoppiare il pubblico del “Lisinski” in una lunga standing ovation. Ad accompagnare Matteo e il suo pianoforte sul palco una band formata da altrettanti musicisti eccezionali: Clarissa Vieira al violoncello, Ari Urban al violino, Patricia Ligia al basso elettrico, Jacopo Frapporti alle percussioni e Valerio Carboni alla tastiera e alla chitarra.
La prossima tappa del tour di Matteo Bocelli è prevista per questa sera presso l’auditorium di Portorose; come ospiti della serata saliranno sul palco anche i “40 Fingers”, un quartetto di chitarre italiano dal crescente successo. Matteo ha inoltre annunciato l’uscita del suo nuovo album, “Falling in love”, atteso per l’autunno; a seguire il lancio del disco il cantante sarà impegnato in un tour mondiale.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.