
Ha preso il via l’altra sera negli spazi del Centro multimediale di Rovigno, la 18esima edizione del ciclo di concerti educativi “Teorema musicale”, bilingui, realizzati come da tradizione dall’Università popolare aperta di Rovigno in collaborazione con la Sezione di Pola dell’Associazione dei musicisti croati e con il patrocinio della Città di Rovigno, dell’Ente per il turismo cittadino e l’Assessorato per la Cultura e la territorialità della Regione istriana.
A dare un caloroso benvenuto al pubblico accorso, tra cui molti studenti delle scuole rovignesi, è stata la direttrice artistica di “Teorema musicale”, Aleksandra Santin Golojka, che ha introdotto la serata dedicata all’esponente italiano della dodecafonia, Luigi Dallapiccola.
Forte impegno civile
“Nel 120esimo anniversario dalla nascita di Luigi Dallapiccola (Pisino, 3 febbraio 1904 – Firenze, 19 febbraio 1975), vogliamo rendergli omaggio nella sua terra natia, l’Istria, dalla quale nel 1922 si trasferì a Firenze dove successivamente studiò armonia e composizione al Conservatorio, diplomandosi in pianoforte. Viaggiando in Austria e Germania, entrò in contatto con la Seconda Scuola Viennese, il che incise molto sulle sue composizioni. La personalità musicale di Dallapiccola raggiunse la piena espressione con la dodecafonia, che lo fece diventare rappresentante italiano della tecnica seriale. La dodecafonia è una tecnica che garantisce la pari importanza di tutti i dodici suoni della scala cromatica, evitando ogni vincolo con la tonalità. Il compositore non solo fu all’avanguardia ma utilizzò anche le ampie possibilità delle tecniche compositive del passato”, ha spiegato Aleksandra Santin Golojka.
È stato poi ricordato che Dallapiccola fu un artista di grande impegno civile, le cui opere sono spesso connotate dal sentimento ossessivo della presenza del male, ma anche dalla possibilità della ribellione e del riscatto.
Pianoforte, fisarmonica e voce
Ad aprire il concerto è stato Sandro Vešligaj che si è esibito al pianoforte con la “Sonatina canonica”, un Allegretto comodo – Allegro molto misurato, ossia una rielaborazione di uno dei “Capricci per violino” di Niccolò Paganini che mette in rilievo la tecnica dodecafonica usata da Dallapiccola.
In seguito, Anamarija Lovrenčić alla fisarmonica, ha eseguito il “Quaderno musicale di Annalibera”, una composizione di 14 minuti dai toni meditativi, dedicata alla figlia di Dallapiccola nel giorno del suo ottavo compleanno.
A chiudere la serata è stato il soprano Georgie Goldin, accompagnata al pianoforte da Aleksandra Santin Golojka con “Rencesvals, trois fragments de La chanson de Roland”. Si tratta di tre canti che descrivono i preparativi per la sconfitta della Francia da parte dei Saraceni nella battaglia di Rencesvals, omaggiando il compositore e pianista italiano Luigi Dallapiccola nel 50esimo della sua morte. Ricorderemo che “Teorema musicale” è stato incluso nei Curriculum di tutte le scuole di Rovigno (elementari e medie superiori), con l’intento di suscitare la curiosità degli alunni e sviluppare l’interesse a seguire gli avvenimenti musicali, creando delle buone abitudini e vastità d’interessi già in giovane età. Il prossimo concerto “Come nasce l’amicizia attraverso la musica” è in programma il 19 marzo.

Foto: Roberta Ugrin
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