
Una serata dedicata alla storia e al mito di Venezia quella presentata da Johnny Mavrić presso la Comunità degli Italiani di Cittanova, che ha coinvolto tutti i presenti in un’interessante narrazione. A dare il benvenuto al relatore e ai numerosi ospiti accorsi per l’occasione è stata Cristina Fattori, presidente del sodalizio.
Johnny si è laureato nel 2023 a La Sapienza di Roma con una tesi in storia intitolata “Politica, storia e mito nella ‘Historia Vinitiana’ di Pietro Bembo (1487-1513)”, su cui ha lavorato per ben un anno. A Cittanova, però, ha esposto solo una parte del suo lavoro di laurea, per la precisione quella dedicata al “Mito di Venezia”, o più precisamente alla sua origine.
L’incontro è stato un tuffo nel passato, tra eventi, battaglie e personaggi che hanno segnato l’evoluzione della Serenissima, rendendola una potenza navale unica nel suo genere. Lo storico ha esaminato diversi elementi, che hanno determinato le sorti della Repubblica, come quello geografico, storico, politico e quello della libertà. Secondo lui tutti questi aspetti hanno contribuito all’espansione di Venezia e alla sua egemonia su una vastità incredibile di terre. Non si può negare, infatti, che la conformità geografica della città sia singolare e non abbia pari. A ciò si può aggiungere la durata millenaria, in cui Venezia è rimasta indipendente, come ha ricordato Johnny Mavrić.
Stato e libertà
“Venezia è riuscita ad armonizzare le tre principali forme di governo e a farle convivere tra loro; per questo la sua costituzione, cioè le sue leggi, è definita mista. – ha spiegato lo storico –. Il potere a Venezia veniva mediato tra la figura del doge, il Senato e il Maggior Consiglio. Un’altra cosa si può dire dello Stato misto veneziano riguardo al suo mito: abbiamo queste tre forme di governo che a loro modo cooperano, ma si controllano a vicenda e in tal modo assicurano un buon governo, efficiente e capace di garantire la pace sociale e infatti è riuscito a superare ogni tipo di crisi senza sconvolgimenti interni”.
Un elemento che ha fatto sì che gli abitanti della Serenissima le rimanessero sempre fedeli e nutrissero amore nei suoi confronti è la libertà. “Venezia nacque libera e fu fin dal principio ordinata alla pace e all’unione dei suoi cittadini dove ricchi e poveri vivono a stretto contatto – ha chiarito Mavrić –. La libertà originaria venne mantenuta non solo nei confronti delle potenze straniere, ma questa venne garantita anche dall’imperio della legge e tolta dai capricci del principe. C’è da aggiungere che la Repubblica, nota con l’appellativo di Serenissima, di fatto fu uno Stato aristocratico, e la capitale, Venezia, fu innanzitutto una città commerciale, però la libertà di ognuno, aristocratico o non, fu sempre garantita dalla legge”.
La battaglia di Agnadello
Secondo lo storico però il vero mito di Venezia sorge proprio grazie a una disfatta, quella di Agnadello. All’epoca la Serenissima era impegnata in una guerra contro la Francia. “Siamo nel 14 maggio 1509 nei pressi della località di Agnadello, quando l’avanguardia francese avvistò la retroguardia veneziana, e questa accettò il confronto, sorvolando sul fatto che la supremazia numerica veneziana era data dalla fanteria, mentre i francesi prevalevano nel settore della cavalleria – sottolinea il relatore –. La catastrofe fu completa e arrivò come un lampo dal cielo. Numerosi cavalieri vennero catturati, quasi la metà dell’esercito veneziano venne distrutta, l’altra metà ebbe un crollo psicologico e molti disertarono. Anzi, tutta Venezia ebbe un crollo psicologico. I veneziani perderanno nei giorni successivi a quella battaglia quasi tutto quello che riuscirono a guadagnare in 800 anni”. In seguito a questa catastrofe, tantissime città legare a Venezia caddero una dopo l’altra, ma nonostante ciò la Repubblica marciana si risollevò nel giro di qualche decennio, riconquistando tutti i territori perduti. A detta di Johnny Mavrić in questa riconquista e nella tenacia dei veneziani si erige il mito della Serenissima.
Un incontro che ha fatto riflettere e che ha offerto ai partecipanti tanti dati storici e molteplici informazioni sulla Repubblica di Venezia che ha avuto un ruolo fondamentale anche nelle vicende della nostra terra.
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