Sono iniziate le prove per il grande concerto dell’Orchestra No Borders, un complesso internazionale che si esibirà nell’Exportdrvo lunedì, 23 agosto. L’Orchestra, composta da musicisti professionisti da tutti i Paesi dell’ex Jugoslavia, è arrivata a Fiume da poco. I membri si conoscono da molti anni e hanno realizzato numerosi concerti insieme, unendo la qualità musicale ad una spiccata coscienza civile.
L’Orchestra No Borders è nata nel 2012 a Belgrado e Berlino con l’intento di creare un’orchestra sinfonica regionale di alta qualità, che invitasse al dialogo e a un nuovo tipo di comunicazione. La sua missione si basa sull’idea che l’arte ha il potere di trasformare la società. Con la tournée di quest’anno, intitolata “No return to normality”, i musicisti vogliono ispirare il pubblico a pensare al futuro, ovvero al periodo che succederà alla pandemia.
L’Orchestra avrebbe dovuto esibirsi l’anno scorso in seno al programma di Fiume Capitale europea della Cultura e in occasione del 250.esimo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, ma è stata proprio la pandemia a metterle i bastoni tra le ruote.
Il fondatore e direttore artistico dell’Orchestra, Premil Petrović, in occasione di una delle prove di questi giorni, ha dichiarato: “Sono molto contento di essere finalmente a Fiume, anche se abbiamo dovuto ridurre il numero di membri a causa della pandemia. Questa nostra piccola tournée inizia proprio nel capoluogo quarnerino e la dedichiamo all’ecologia.
La normalità nella quale abbiamo vissuto fino a poco tempo fa rappresenta una catastrofe ecologica legata all’iperproduzione e al consumismo, ma anche a grandissime differenze sociali. Considero la pandemia una sorta di monito per tutta l’umanità e un’occasione per ripensare la nostra esistenza e decidere quale strada vogliamo intraprendere nel futuro. Reputo che noi artisti abbiamo una responsabilità particolare e che dobbiamo parlare di questi problemi”, ha concluso.
Premil Petrović è un dirigente nato a Belgrado e vive a Berlino. È uno degli esponenti di spicco della scena musicale serba e ha diretto diverse orchestre a livello mondiale, partecipando a numerosi Festival internazionali. Nel programma per lunedì l’Orchestra ha preparato la sinfonia del compositore croato Ivan Božičević “Rethink! (trailer)”, di John Adams, “Shaker Loops”, di Max Richter: “Vivaldi recomposed” con solista Vladimir Kostov al violino e di Richard Strauss “Metamorphosen”.
L’entrata al concerto, con inizio alle ore 20, è libera per tutti gli interessati in possesso del Green pass.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.