Lo «Zajc» porta in scena la tematica LGBTQ+

Lo spettacolo per giovani, co-prodotto dal Teatro Poco Loco di Zagabria, con la regia di Guillermo Baldo, ha debuttato ieri sera al TNC di Fiume

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Lo «Zajc» porta in scena la tematica LGBTQ+

L’amore proibito tra due bambine: è questo il tema centrale di “I Cyrano i djevojčica” (Sia Cyrano, sia bambina)”, il primo spettacolo teatrale incentrato sulle problematiche della comunità LGBTQ+ – e specificatamente rivolto ai giovani – rappresentato in Croazia, debuttato ieri sera nel “Centro Dram(m)a dello Zajc” (edificio dell’ex Ivex). La drammaturgia di Guillermo Baldo – liberamente ispirata alla celebre commedia teatrale “Cirano di Bergerac” di Edmond Rostand e tradotta in croato da Nikolina Zidek – porta in scena la storia di due giovani ragazze e di un amore che, come ogni altro, può assumere forme imprevedibili e arrivare da fonti inaspettate. Romina Tonković nel ruolo di Jela e Ana Marija Brđanović in quello di Roxana interpretano uno spettacolo che affronta la tematica dei rapporti sentimentali omosessuali con delicatezza e decenza. Una messinscena apertamente rivolta al pubblico giovane (dai 14 anni d’età in poi), ma che apre questioni di fondamentale importanza anche per gli adulti. Co-prodotto dal Teatro Poco Loco di Zagabria, lo spettacolo è diretto da Guillermo Baldo, che ha ideato anche la scenografia insieme ad Agostina Barbarini. I costumi di Yanina Pastor sono stati adattati per la versione croata da Manuela Paladin Šabanović, mentre Ivan Botički ha adeguato le scenografie. Il design luci progettato da Daniel Maluf è stato invece adattato da Željko Dešić. Le musiche dello spettacolo sono state composte da Lusiana Lipchak e Franco Dallamore.

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