Lo stile italiano nel campo delle arti suntuarie

Inaugurata nelle sale di Palazzo del Rettore di Zara la mostra di capolavori di Palazzo Madama – Museo Civico d'Arte Antica di Torino

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Lo stile italiano nel campo delle arti suntuarie
Le opere in visione testimoniano la maestria e la genialità italiane. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

A Palazzo del Rettore di Zara (Museo nazionale) è stata inaugurata ieri la prestigiosa mostra “Il mestiere delle arti in Italia. Capolavori da Palazzo Madama”, un progetto espositivo di particolare importanza in quanto nato da una collaborazione italo-croata. L’esposizione, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Croazia, è dedicata all’eccellenza dello stile italiano, unanimemente ammirato nel mondo, e al suo affondare le proprie radici in secoli di affinamento di ideazione e tecniche in ogni campo delle arti suntuarie, al servizio delle corti e in funzione dei commerci.

A salutare i presenti sono stati la direttrice del Museo nazionale di Zara, Renata Peroš, il direttore dei Musei civici di Torino, Giovanni Carlo Federico Villa, il direttore dell’IIC di Zagabria, Gian Luca Borghese, la capodipartimento per la Cultura della Città di Zara, Dina Bušić e Anuška Deranja Crnokić del Ministero della Cultura e dei Media. L’esposizione è stata inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Pierfrancesco Sacco.
La mostra, appositamente progettata per gli spazi e in dialogo con le collezioni del Museo nazionale di Zara, presenta un centinaio di opere di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino create nelle botteghe e manifatture di tutta Italia dal tardo Medioevo al Settecento, a testimoniarne la maestria e genialità. L’allestimento comprende i vetri di Murano, i rami smaltati veneziani, i bronzetti rinascimentali di area veneta, i ferri cesellati di produzione lombarda, la maiolica centro-italiana, la porcellana di Doccia, Vezzi, Cozzi e Napoli, i tessuti e i merletti, l’ebanisteria, il microintaglio in legno e avorio, le legature decorate.
Una menzione particolare merita anche il Palazzo del Rettore di Zara che ospita la mostra. È stato sede del governo cittadino fin dal XIII secolo, fungendo da centro amministrativo e cerimoniale della città, essendo qui la sede del ducato. A differenza di Palazzo Madama, luogo unico al mondo con i suoi oltre duemila anni di storia, il Palazzo del Rettore ha drammaticamente subito le traversie della storia, in ultimo gravemente lesionato dai bombardamenti del 1991. L’edificio in origine doveva essere dotato di preziosi arredi e oggetti, ma di essi si è ormai perduta memoria, per cui quanto ora esposto nei saloni di rappresentanza al piano nobile è esito di quanto recuperato dopo la Seconda guerra mondiale e dell’acquisto di suppellettili legate alla storia della città. Nel 2017, il completo restauro del Palazzo del Rettore e delle strutture ad esso nel tempo addossate sono divenute lo spazio espositivo del Museo nazionale di Zara.
La mostra rimarrà in visione fino al 21 maggio 2023.

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