
Lancio ufficiale del progetto “Fiume. La città che…”, alla Comunità degli Italiani di Fiume. È qualcosa di decisamente nuovo, inedito per il modo in cui è stato concepito. Si tratta di una serie composta da 15 episodi che narrano la storia e le curiosità legate alla città, combinando tra loro arti visive e rappresentazione teatrale. “Fiume. La città che… “, è stato realizzato dalla Comunità degli Italiani di Fiume, in collaborazione con il Dramma Italiano del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”.
Contiene un grande numero di illustrazioni create appositamente da Andrea Tich in funzione del loro utilizzo per il video, mentre delle animazioni si è occupato Jacopo Tich. Allo spettatore viene offerto un viaggio insolito nella storia di Fiume. Ogni singola illustrazione è curata nei dettagli per esprimere i tratti della città e il suo fascino, mettendo in combinazione le peculiarità architettoniche e le interpretazioni degli attori del Dramma Italiano e di vari ospiti che appaiono, di volta in volta, nei complessivi 15 episodi.
Nel testo introduttivo dell’inaugurazione ufficiale del progetto scopriamo che la revisione storica è stata affidata a Theodor de Canziani ed Albert Merdžo, per assicurare che ogni racconto fosse accurato e storicamente rilevante. La presidente della CI, Melita Sciucca, ha presentato l’intero team che ha preso parte all’operazione che ha come scopo “far comprendere meglio la storia di Fiume e per vedere come l’arte può essere un potente mezzo di narrazione”. Nella Sala mostre e lungo i corridoi del sodalizio fiumano sono esposte alcune delle illustrazioni e in occasione del lancio ufficiale il prodotto di molti mesi di lavoro si è potuto vedere sullo schermo con tanto di cuffie. Naturalmente, tutto è disponibile sul canale Youtube della Comunità degli Italiani. Quasi tutto… Sono disponibili 14 episodi, mentre il quindicesimo e ultimo della serie verrà caricato entro pochi giorni. “Un tributo alla città, ma anche al ricordo comune, a tutte le anime della nostra città. È anche un tentativo di lenire delle vecchie ferite, anche ricorrendo al politicamente scorretto. Qualcuno si è già sentito offeso per il modo in cui ho rappresentato i partigiani, ma in questo senso credo di essere stato equamente irrispettoso, di aver preso in giro tutti. Non dovrebbe essere questo il momento per essere suscettibili, ma di sorridere e ridere e, perché no, di discutere”, ha precisato nel suo intervento l’autore delle illustrazioni, Andrea Tich, nipote di esuli fiumani. Alla presentazione, oltre a numerosi connazionali, hanno partecipato anche il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, il direttore del DI, Giulio Settimo, il presidente del COMITES Fiume, Federico Guidotto e il presidente del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Regione litoraneo-montana, Mauro Graziani.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.