«L’incoronazione di re Tomislav», un’opera che abbraccia due Paesi

A Tomislavgrad celebrazioni per il 1100º anniversario

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«L’incoronazione di re Tomislav», un’opera che abbraccia due Paesi
Coro e orchestra nella basilica di San Nicola Tavelić. Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

Grande affluenza di pubblico presso la basilica di San Nicola Tavelić di Tomislavgrad per assistere alla prima esecuzione nazionale in assoluto della nuova composizione, la leggenda musicale e teatrale intitolata “L’incoronazione di re Tomislav”. L’opera musicale è una composizione creata in occasione della commemorazione e dell’anniversario che celebra il 1100esimo anno dall’incoronazione del principe Tomislav, primo re croato, al campo di Duvno, avvenuta nel 925.

Un progetto internazionale
L’opera musicale è stata ideata per il grande anniversario e rientra nelle celebrazioni degli eventi che si tengono in vari luoghi e istituti nazionali di cultura dove il regno di Tomislav si estendeva. L’evento musico-teatrale è stato seguito da un folto pubblico nella chiesa e nella piazza della basilica dove è stato posizionato un maxi schermo con posti a sedere, dato che la basilica non poteva contenere un grande numero di spettatori. La composizione di Darko Domitrović su libretto di Miro Gavran è un’opera composta in croato e latino. L’arrangiamento musicale e la direzione di solisti, narratori, coro ed orchestra è stata affidata al Maestro Igor Tatarević. Il Maestro Tatarević ha diretto con grande attenzione artistica e professionale un’imponente opera con un grande numero di artisti impegnati nella performance musicale e teatrale. Sotto la sua direzione vi erano i solisti del TNC di Zagabria, il tenore Roko Radovan nel ruolo di Tomislav, il soprano Josipa Bilić nel ruolo di Jelena e Siniša Štork, basso baritono, nel ruolo dell’Arcivescovo. I narratori sono stati quelli del Teatro di Mostar; Robert Pehar, Ivo Krešić, Nikolina Marić e Mirela Kordić. L’Orchestra sinfonica di Mostar era formata per l’occasione da musicisti provenienti da vari istituzioni musicali di Zagabria, Spalato, Sarajevo, Banja Luka e Belgrado. La regia dell’opera è stata affidata a Robert Raponja, che ha creato una scenografia originale con idee innovative, adeguate perfettamente nella leggenda dell’opera intesa come un musical scenico e con i costumi di Jasmina Paček. Il maestro del suono Marin Bošnjak di Mostar ha contribuito con la sua professionalità nell’equilibrio dell’insieme del suono di solisti, coro e orchestra.

Il concerto diretto dal Maestro Igor Tatarević.
Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

Dodici parti
L’opera è stata pensata nella forma dell’oratorio inclusa in una messa suddivisa in dodici parti che rappresenta la messa in scena dell’atto dell’incoronazione finale di re Tomislav. I dodici numeri musicali sono divisi in Prologo, Ouverture, Libera me domine, La semina, La lettera al Papa, La preghiera dell’Ave Maria, la Pastorale strumentale, il Duetto d’amore di Jelena e Tomislav, la Mietitura, La risposta della lettera del Papa alla proclamazione di re Tomislav, la Fede di Lux Aeterna in un futuro luminoso e l’Atto dell’incoronazione.

Un’enorme potenza militare
Il principe Tomislav, appartenente alla nobile famiglia dei Trpimirović, durante il suo principato respinse gli attacchi dei bulgari e degli ungheresi ed estese il suo dominio sui territori litoraneo-montani dalle zone odierne della Croazia e alla Bosnia e allargò i suoi confini fino alla Drava. Tomislav trasformò il suo dominio in una grande potenza militare sia via terra che via mare. Il principe Tomislav, divenuto primo re croato, è citato come figura storica imponente e monumentale dall’imperatore bizantino Costantino Porfirogenito nei suoi scritti “De Administrando Imperio”. Nella “Historia salonitana” Tommaso l’Arcidiacono scrive e nomina Tomislav nel 914 già conosciuto nel territorio come il “Principe-dux”. Alla conclusione del Concilio ecclesiastico di Spalato nel 925 nel documento scritto in latino l’Arcidiacono scrive: “Re Tomislav governava nella provincia dei Croati e nei confini della Dalmazia. Papa Giovanni X in una lettera riconosce nel 925 il Principe Regium Croatum quale primo re croato”.

Mosaici dei Botteri
Lunghi applausi finali e momenti di grande emozione collettiva per la performance dove la musica e il canto sono stati trasportati per incanto dal vento serale nella cittadina di Tomislavgrad e lungo la pianura di Duvno. Nella basilica il pubblico ha assistito anche alla visione delle opere d’arte ultimate per la cerimonia create dall’artista Josip Botteri Dini e da sua figlia Annamaria Botteri. Le opere, a carattere religioso e spirituale, formano le vetrate della basilica e i mosaici in vetro di murano che occupano la volta, lo spazio centrale della basilica.
Un grande evento che rimarrà nella memoria collettiva per lungo tempo organizzato con successo nei minimi particolari. Il progetto è stato realizzato dalla Matica croata in Bosnia ed Erzegovina in collaborazione con il presidente del Governo croato, il presidente del Parlamento nazionale croato della Bosnia ed Erzegovina, il Governo del cantone della Bosnia ed Erzegovina, con il Ministero federale della Cultura e dello sport, il Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia e il Comune di Tomislavgrad. Produttore esecutivo è il Teatro di Mostar in cooproduzione con l’Orchestra sinfonica di Mostar e il TNC di Zagabria.

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