L’incanto interpretativo di Antonella Ruggiero

Grande chiusura di «Isola in musica»

0
L’incanto interpretativo di Antonella Ruggiero

La nona edizione della rassegna “Isola in musica” ha chiuso in grande stile. In piazza Manzioli si è esibita Antonella Ruggiero, una delle più versatili e sofisticate cantautrici italiane che, dopo aver lasciato nel 1989 il noto gruppo dei Matia Bazar, vanta una brillante carriera solista. “Concerto versatile” è stato anche il titolo dell’evento che a Isola ha visto un’ampia presenza di pubblico, rapito dalle qualità interpretative dell’artista. Agnese Babič, coordinatrice culturale della CAN e vicesindaco del Comune di Isola, ha introdotto il concerto ripercorrendo alcune tappe della carriera artistica dell’ospite. “Ha lavorato con numerosi musicisti di spicco, ha partecipato in undici occasioni al Festival di Sanremo, vanta progetti artistici che spaziano dal folk al jazz, alla musica sacra e di ricerca”. La Ruggiero, accompagnata dal pianista Roberto Olzer, ha salutato il pubblico con parole di apprezzamento per l’ospitalità e il fascino della cittadina. “Isola, con questa piazza, è molto bella. Non la conoscevo, se non attraverso i documentari. Ora vi invito a seguirmi nel viaggio della mia ricerca personale, ma anche nei brani più famosi”. “Stasera che sera” è la canzone che meglio esprime questo feeling, ma il suo repertorio è ben più vasto in fatto di testi e musica. Notevoli i lavori ispirati alla cultura indiana, africana, del Sud America, parte della sua vita l’ha infatti dedicata ai viaggi per sperimentare nuovi orizzonti. “Tum Hi Shiva”, “Kyrie”, “Echi d’infinito”, “Linda Mimosa”, dedicati alle donne di tutte le età, sono i brani che meglio esprimono questa ricerca personale e la sua estensione vocale, capace di raggiungere le note più acute senza grandi sforzi o imperfezioni. Mai però ha dimenticato le sue radici e la musica italiana. La Ruggiero è genovese, da qui un omaggio ai suoi concittadini Fabrizio De Andrè e Bruno Lauzi con “La canzone dell’amore perduto” e “Ritornerai”. E come non passare per i Matia Bazar e intonare le famosissime “Vacanze romane”, “Ti sento”, ma con la netta convinzione che il percorso artistico della Ruggiero, già costellato di successi, proseguirà con l’esplorazione di ulteriori filoni dell’universo musicale.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display