«Leron». Un progetto simbolo di pace e multiculturalità (foto)

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«Leron». Un progetto simbolo  di pace e multiculturalità (foto)
Il Gruppo folcloristico Pastoria del Borgo Furo di Treviso. Foto: Ivor Hreljanović

Evviva il “Leron”! Promosso dalla Comunità degli Italiani di Dignano, è tornato, dopo due anni di pausa, il Festival internazionale del folclore, che finalmente nell’edizione 2022 può festeggiare alla grande i suoi primi vent’anni. Via Merceria è stata nuovamente teatro di musiche e colori per la sfilata dei partecipanti, la bandiera del “Leron” è tornata a sventolare in Piazza del Popolo, il palco ha un’altra volta tremato per i balli, il pubblico, foltissimo, ha applaudito la prima serata del Festival, un grande progetto simbolo di pace, amicizia e fratellanza, nonché simbolo di multiculturalità.
Nove i gruppi che ieri sera hanno sfilato (preceduti dalla banda d’ottoni della CI di Buie e dagli sbandieratori Contrada Bastia di Noale (Venezia) e si presenteranno al Festival: il GF Pastoria del Borgo Furo (Treviso, Italia), il GF I Brianzoli (Ponte Lambro, Italia), l’Associazione culturale Zampognaro Lagaro (Trento, Italia), il GF Inovec (Zlaté Moravce, Slovacchia), il KUU Seljačka sloga (Nedelišće, Croazia), la SF Pazin di Pisino e i gruppi locali, la Società dei montenegrini di Peroi “Peroj 1657” e le CI di Dignano e Gallesano. A ricordare che canti, balli, usi, costumi e tradizioni vanno custoditi, salvaguardati e tramandati con amore alle generazioni che vengono.
A rivolgersi al pubblico sono stati, tra gli altri, i rappresentanti degli enti promotori, il presidente della CI di Dignano, Maurizio Piccinelli, il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, il sindaco della Città di Dignano, Edi Pastrovicchio e il vicepresidente della Regione istriana in quota CNI, Jessica Acquavita. Presente anche il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini. A Dignano si balla già da due giorni, in effetti: la grande festa era iniziata l’altra sera con un evento dedicato interamente alla furlana. Ospite Dario Marušić, musicista, etnomusicologo nonché appassionato studioso della musica tradizionale istriana, che ha tenuto in Piazza Zagabria una conferenza sulla furlana, accompagnato dalle esibizioni dei gruppi folcloristici delle CI di Dignano e Gallesano.
Il programma di oggi comincia già in mattinata con il ricevimento dal sindaco. Alle 11 è in programma la Tavola rotonda sul tema “Danze popolari nella tradizione folcloristica: aspetti coreografici e particolarità”. Alle 18.30 verrà celebrata la Santa messa nel Duomo di San Biagio. Dalle 19.30 in diversi punti del centro storico si potranno conoscere i vari gruppi, che proporranno un assaggio dei balli. Alle 21 inizia ufficialmente la seconda serata con l’esibizione dei gruppi in gara. A salire sul palco gli amici italiani e slovacchi e il gruppo di Nedelišće.






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