«Laurus nobilis». Premiati i migliori alunni del Parentino

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«Laurus nobilis». Premiati i migliori alunni del Parentino

PARENZO | Si è tenuta nei giorni scorsi a Parenzo, per il 22º anno consecutivo, la proclamazione dei vincitori del Premio Laurus nobilis. La Sala della Dieta istriana è stato luogo d’incontro di generazioni diverse di alunni delle scuole elementari e medie superiori del territorio parentino. È stato questo l’evento clou di una manifestazione che da oltre due decenni promuove lo sviluppo dell’espressione linguistica e della creatività artistica del singolo. Oltre a ciò, scopo della rassegna culturale è quello di stringere nuove amicizie, stare in compagnia di coetanei e condividere con loro le proprie idee. Il Premio, indetto dalla Biblioteca civica di Parenzo, viene conferito ogni anno per l’opera scritta in prosa sotto forma di racconto, poesia in prosa, diario di viaggio, saggio o racconto autobiografico. I lavori possono venir scritti in lingua italiana o croata. Una commissione formata da docenti di italiano e croato, tra cui Blaženka Đermadi, Daria Škrinjar, Anči Ritossa Blažević, Nataša Plačko, Daisy Ghersinich Fiškuš e Ivan Čupić, ha selezionato le migliori opere tra un totale di 53 manoscritti. Nella categoria “Scuola elementare – lingua croata”, è stata premiata l’opera “Ispočetka” (Daccapo), di Nina Slišković (VI classe, SE Torre-Abrega). Menzioni onorevoli sono andate a Rebeka Demarki Milanović (VII classe, SE di Parenzo) e Sara Šergo (VII classe, SE “Joakim Rakovac” di San Lorenzo del Pasenatico). Due i premiati nella categoria “Scuola elementare – lingua italiana” e precisamente David Fiškuš (VI classe, SEI “Bernardo Parentin”), per il lavoro intitolato “Nono Pino” e Lucia Sorčić (VII classe, SEI “Bernardo Parentin”) per lo scritto “Questo è il mio cane”. Nella categoria “Scuola media superiore – lingua croata” il primo premio è stato assegnato ad Anamaria Sokač (IV classe, indirizzo linguistico, Scuola media superiore “Mate Balota”), per il componimento “Prodavačica osmjeha” (Venditrice di sorrisi). Lodati i lavori “Djevojčica sa šibicama” (La piccola fiammiferaia), di Dora Hrelja (IV classe, indirizzo linguistico, Scuola media superiore “Mate Balota”), “Kiša” (La pioggia), di Adrian Zbašnik (III classe, indirizzo linguistico, Scuola media superiore “Mate Balota”) e “Spomenici života” (I monumenti della vita), di Ana Ritoša (III classe, indirizzo generale, Scuola media superiore “Mate Balota”). Nella categoria “Scuola media superiore – lingua italiana” ha vinto Eva Fiškuš (I classe, indirizzo generale, Scuola media superiore “Mate Balota”), per il componimento “Tonina”. Chiara Sirotić (III classe, indirizzo economico, Scuola media superiore “Mate Balota”), autrice de “Il ruscello”, ha ottenuto una menzione onorevole.
A conferire i premi ai premiati del concorso di quest’anno, tra cui Nina Slišković, David Fiškuš, Anamarija Sokač ed Eva Fiškuš, è stato il sindaco di Parenzo, Loris Peršurić. La cerimonia di premiazione è stata condotta con maestria dai simpatici Katja Zec e Lovre Labura, alunni della SMS “Mate Balota”.
La manifestazione è stata allietata dall’esibizione della bravissima Jana Opačić, studentessa della terza classe dell’indirizzo generale della Scuola media superiore “Mate Balota”, la quale ha intonato il brano “Female Robbery”, del complesso “The Neighbourhood”. All’evento hanno preso parte quattro ragazzi di Zabok, vincitori del Premio “Ksaver Šandor Gjalski” per gli alunni delle elementari, che con le proprie mentori si trovano a Parenzo in gita premio.

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