
Al Museo civico (Cubetto) di Fiume si è svolta ieri sera la presentazione del libro “Slikarstvo u Rijeci 1891-1941” (La pittura a Fiume 1891-1941) dello storico dell’arte ed ex direttore del succitato ente, Ervin Dubrović, dedicato al periodo dalla nascita dell’arte moderna al periodo del modernismo, dai primi impressionisti agli ultimi pittori cubisti e futuristi tra le due guerre.
Il volume – di cui hanno parlato gli storici dell’arte Daina Glavočić e Berislav Valušek, il sindaco della Città di Fiume, Marko Filipović, il direttore del Museo civico di Fiume, Mladen Urem e l’autore stesso – si impegna a presentare in maniera quanto più dettagliata i vari fenomeni e un gran numero di artisti. Oltre ai pittori che lavorano al cavalletto e alle loro opere (Giovanni Fumi, Leontine Littrow, Fran Pavačić, Giovanni Butcovich, Josip Moretti Zajc, Enrico Fonda, Carlo e Marcello Ostrogovich, Romolo Venucci, Ladislao de Gauss…), vengono presentati anche illustratori e fotografi legati ai circoli artistici. L’autore si sofferma anche sui dipinti dei soffitti e sui dipinti murali (i cicli allegorici) e sul rapporto tra l’arte e il potere. In questo modo viene sintetizzato uno spazio più ampio della città di Fiume nel periodo dal 1891 al 1941, il che vuol dire anche Sušak e Abbazia.
La pubblicazione è frutto di più di tre decenni di ricerche di Dubrović nei fondi del Museo civico, del Museo d’Arte moderna e contemporanea (MMSU) e del Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato di Fiume. L’autore ha attinto anche dal materiale fornito dalla Società di Studi fiumani di Roma e dal Museo per la cultura istriano-fiumano-dalmata di Trieste, nonché dai musei di Gorizia, Lubiana, Graz, Vienna, Budapest, Zagabria e Belgrado. Il libro è edito dalla Società degli storici dell’arte di Fiume e dal Museo civico di Fiume. La pubblicazione è di grande formato, contiene 400 pagine e più di 350 illustrazioni.
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