
Nella chiesa parrocchiale di Umago un folto e caloroso pubblico ha accolto con entusiasmo l’esibizione della giovane pianista Lara Makovac. Il concerto è stato organizzato dalla Città di Umago, in collaborazione con l’Ente Festum e il locale Ente per il turismo nell’ambito della manifestazione “Umago classica”.
Lara Makovac, classe 2003, suona il pianoforte dall’età di 8 anni, quando ha mosso i primi passi nel mondo delle note proprio nella locale Scuola di musica. “Mi sono esibita anche altre volte a Umago, ma è la prima volta che suono in questa chiesa – ci racconta la musicista –. È sempre un piacere fare un concerto in questa città, d’altronde ho cominciato a suonare il pianoforte proprio qui”.
Nel 2016 Lara ha continuato gli studi privatamente guidata dal Maestro Davide Circota, mentre l’anno successivo si è iscritta alla Scuola di musica di Capodistria, sotto la guida della Maestra Valentina Češnjevar, successivamente è entrata nel locale Liceo artistico musicale, sempre nella classe della sua professoressa. Nell’ultimo anno della sua istruzione superiore la giovane si è presentata alla 54esima edizione del Concorso d’arte e cultura “Istria Nobilissima”, dove ha vinto un premio nella categoria Giovani. Nel 2022 ha iniziato gli studi presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, nella classe del professore Luca Trabucco.
Repertorio di alto livello
Al concerto pianistico di Umago, Lara Makovac si è presentata con un repertorio di musica classica di alto livello, proponendo brani di Bach, Haydn, Chopin e Prokofiev, dimostrando tutta la sua bravura, raggiunta grazie ad anni di intensi studi, di passione e dedizione.
L’esibizione si è aperta con Preludio e fuga in Do minore BWV 871, WTK II di Johann Sebastian Bach, risalente al 1738. Il pezzo è stato seguito dalla Sonata in Do maggiore Hob XVI:50 Allegro, Adagio e Allegro molto di Haydn. La giovane ha dimostrato di sapere interpretare con virtuosismo le opere del compositore austriaco, uno dei maggiori esponenti del classicismo viennese.
Il terzo momento della serata è stato dedicato a Chopin e alla sue Études op. 10 n. 3 e op. 10 n. 8. Esibizione impegnativa e intensa, eseguita con grande maestria da Lara Makovac, concentrata e sicura di sé nello sfiorare i tasti del pianoforte per dare vita a una performance degna di nota.
Il concerto si è chiuso con un repertorio di Sergej Prokofiev, in particolare dalla Sonata n. 2, op. 14, Allegro, ma non troppo; Scherzo. Allegro mancato; Andante e Vivace. “Quest’anno per la prima volta ho deciso di suonare la Sonata di Prokofiev e me ne sono proprio innamorata, quindi mi sono detta che la dovevo assolutamente proporre a un concerto. Quando mi sono messa d’accordo con Larisa Gasperini (direttrice dell’Ente Festum, nda) per questa serata ho deciso di inserire anche questo brano”.
Una serata riuscitissima, che ha visto il numeroso pubblico partecipe e coinvolto, oltre a essere stato dal carisma di Lara. Alla fine anche lei si è detta soddisfatta dell’esibizione: “Sono ancora emozionata, lo ero già da prima del concerto, ma adesso sono più calma, perché vedo che le persone sono contente e penso di aver creato una bella atmosfera”.
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