“L’agricoltura del Buiese – L’età veneziana e le trasformazioni ottocentesche” è il tutolo del volume dello storico e nostro giornalista, Denis Visintin, che verrà presentato venerdì 11 ottobre alle ore 18 presso la Comunità degli Italiani di Buie. Edito dalla Società di studi storici e geografici di Pirano, questo volume rappresenta una tappa importante per gli studi sulla storia agricola dell’Istria, in particolare per la regione del Buiese. L’incontro, che si preannuncia come un evento di grande interesse culturale e storico, sarà trasmesso pure in diretta social sulla pagina facebook “CI Buie”. A completare l’incontro, saranno presenti esperti di storia e cultura come Kristjan Knez, Furio Bianco e Ivan Zupanc, che affiancheranno l’autore con i loro interventi, arricchendo la serata con ulteriori approfondimenti e riflessioni.

Una storia complessa
Nel suo volume, Visintin offre una sintesi di una ricerca pluridecennale avviata negli anni Novanta, durante la quale ha raccolto una vasta documentazione negli archivi di Trieste, Pisino, Capodistria, Fiume, Buie e Momiano. Il suo studio esplora la complessa storia dell’agricoltura nella zona del Buiese, un territorio cruciale per la comprensione della trasformazione agricola istriana tra il periodo della dominazione veneziana e quello ottocentesco, che segnò il passaggio verso nuovi sistemi di produzione e amministrazione.
Come sottolineato da Visintin, “il Buiese rappresenta un terreno particolarmente interessante e avvantaggiato, grazie ai numerosi studi riservati a quest’area e all’accessibilità a documenti che mostrano le molteplici forme di associazione umana, come la nobiltà castellana, le alleanze parentali e le comunità cittadine, con cui doveva confrontarsi la Repubblica di Venezia”. La ricerca di Visintin si concentra su un periodo storico di grandi cambiamenti, a partire dalla fine del dominio dei patriarchi e l’ascesa della Serenissima, fino all’arrivo dei francesi e degli austriaci, i cui sistemi tributari e innovazioni portarono a una graduale trasformazione dell’antico mondo feudale ed ecclesiastico.

Conservazione e cambiamento
Il volume mette in luce le continue tensioni tra conservazione e cambiamento, sottolineando come il mondo rurale del Buiese si sia trovato spesso in bilico tra il mantenimento delle tradizioni e l’accoglimento delle innovazioni. In questo contesto, il testo si configura come un omaggio alla civiltà contadina istriana, narrando i processi di sviluppo e trasformazione delle strutture agrarie e istituzionali, che pur convivendo con le eredità del passato, si avviavano verso un nuovo modello industriale e mercantile.
L’evento, al quale sarà disponibile pure il volume, rappresenta dunque un’occasione imperdibile per tutti coloro che sono interessati alla storia agricola istriana e ai cambiamenti che hanno plasmato il paesaggio socio-economico del Buiese.