La Voce dell’attore a Palazzo Modello

Sono proseguiti alla CI di Fiume gli appuntamenti con i protagonisti del Dramma Italiano nell'ambito del progetto «La Voce dell'attore»

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La Voce dell’attore a Palazzo Modello
Annamaria Ghirardelli con due studentesse. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Si è tenuto alla Comunità degli Italiani di Fiume uno degli incontri tra gli studenti della Scuola Media Superiore di Fiume e uno degli attori del Dramma Italiano. Il progetto, intitolato “La Voce dell’attore” promuove non solo la nostra compagnia teatrale, ma anche la lettura del nostro quotidiano e in senso lato una collaborazione più stretta tra gli enti della CNI. A parlare con i ragazzi è stata Annamaria Ghirardelli, la “new entry” del DI, la quale ha incontrato i ragazzi della prima classe dell’indirizzo linguistico. L’incontro non ha assunto la forma di una lezione frontale, ma è stato piuttosto una chiacchierata informale di cui il giornale di ieri è stato lo spunto.
Innanzitutto l’attrice si è presentata ai ragazzi spiegando di essere da poco parte del Dramma Italiano e di essere originaria da Recanati, il paese che probabilmente gli studenti associano a Leopardi. Partendo, dunque, da questi dettagli personali, ogni studente ha detto qualche parola di sé e dei propri interessi, anche perché in questo modo non solo l’attrice ha potuto conoscerli meglio, ma sono affiorati pure dei temi interessanti da approfondire grazie a “La Voce”, come ad esempio la musica o lo sport.
All’inizio della lettura del giornale, Ghirardelli ha letto i titoli della prima pagina chiedendo ai ragazzi se volessero approfondire qualche tema. Visto, però, che la politica e l’economia non sembrano aver fatto breccia nei loro interessi, l’attrice ha continuato a sfogliare il quotidiano, menzionando gli articoli sulle migrazioni e sulle minoranze per soffermarsi sul pezzo della visita del leader cinese Xi a Mosca, che riguarda un possibile intervento cinese per la pace tra Russia e Ucraina. Leggendo l’articolo i ragazzi hanno commentato le varie parti e si sono soffermati sulla terminologia usata. Il tema è stato un pretesto molto attuale per parlare non solo delle delicate dinamiche politiche a livello internazionale, ma anche per parlare di argomenti quali il disarmo, la rappresentanza politica, la differenza tra dialogo e azione e tanto altro. Ghirardelli ha chiesto agli studenti come si potrebbe risolvere, secondo loro, il conflitto che in questo momento sta affliggendo il mondo e che potrebbe crescere fino a diventare una Guerra mondiale. Gli studenti hanno concluso che le potenze mondiali dovrebbero scegliere la terza via, ovvero un compromesso che le porterebbe dalla chiusura mentale all’empatia.
Gli incontri con il Dramma Italiano continueranno pure oggi, con il direttore della compagnia, Giulio Settimo, ma anche domani e venerdì.

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