La storia dei parchi pubblici in due mostre congiunte

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La storia dei parchi pubblici in due mostre congiunte

FIUME | Doppio appuntamento questa sera al Museo di marineria e di storia del Litorale croato con “L’Arena e i parchi circostanti, un tempo e oggi” e “Il parco del Palazzo del Governo” (Perivoj Guvernerove palače), due mostre che verranno inaugurate questa sera alle ore 18, in visione fino al 24 marzo.

Come spiegato dalla direttrice del Museo, Nikolina Radić Štivić, la mostra allestita dal Museo archeologico dell’Istria ha ispirato la curatrice Tamara Mataija a creare un’esposizione che raccontasse la storia del parco del Palazzo del Governo. Una delle autrici della mostra polese, Katarina Zenzerović, ha rilevato che questo progetto espositivo, che si compone di 65 oggetti, rimarrà in visione nel Museo fiumano fino al 24 marzo, dopodiché verrà allestito nel Museo archeologico di Zara e successivamente nella medesima istituzione a Zagabria. L’allestimento del Museo archeologico dell’Istria elabora lo sviluppo degli spazi pubblici e dei parchi che circondano l’Arena di Pola tramite una selezione di grafiche, fotografie e cartoline tratte dal fondo del Museo, di documenti, mappe catastali, piante della città e materiale d’archivio, ma anche opere d’arte contemporanee, ovvero acquerelli e ceramiche realizzate da Monika Petrović. Quest’ultima ha osservato che gli acquerelli sono un segmento che unisce i due allestimenti, in quanto qui è stato elaborato anche il parco di Fiume. “L’allestimento comprende pure un gioco interattivo, un’installazione ambientale e una serie di tavolette in ceramica sulle quali sono state riprodotte le planimetrie dei parchi e i vasi decorati con foglie di piante che crescono in queste zone”, ha spiegato. Nell’ambito del percorso espositivo sono stati elaborati i parchi a seconda del periodo in cui venivano creati: Carolina, Valeria, Serpentina, il parco sotto l’Arena e lo spazio verde all’incrocio di via Anfiteatro e Istriana.
Tamara Mataija ha puntualizzato che tramite una selezione di vecchie cartoline e una ricerca tra gli articoli di giornali ungheresi si è voluto presentare la storia del parco del Palazzo del Governo. “Il parco è stato progettato contemporaneamente con il Palazzo del Governo – ha precisato la ricercatrice –. Era un parco privato, per cui i cittadini non vi potevano accedere. Questa situazione si mantenne fino alla fine della Seconda guerra mondiale, quando nel 1948 il parco venne aperto al pubblico. La sua struttura di base è rimasta più o meno uguale fino al giorno d’oggi, anche se negli anni Trenta del secolo scorso vi vennero aggiunte altre piante. Negli ultimi dieci anni il Museo è divenuto proprietario del parco e si impegna a riportare quest’area verde al suo vecchio splendore. È stato, infatti, realizzato un progetto di ristrutturazione del parco”, ha concluso Tamara Mataija.
La direttrice del Museo ha aggiunto infine che nell’ambito della mostra verranno organizzati dei laboratori per bambini, nell’ambito dei quali si lavorerà con gli acquerelli.

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