La settima arte: un ponte tra le due sponde dell’Adriatico

La seconda edizione dell'Italian Film Festival Scuole e Giovani, tenutasi a Rovigno, ha visto la partecipazione di alunni dell'Istria, di Fiume e dell'Italia

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La settima arte: un ponte tra le due sponde dell’Adriatico
I partecipanti al Festival con le autorità. Foto: ROBERTA UGRIN

Nell’ambito della XXIV edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo, da venerdì a domenica, hanno avuto luogo le giornate finali della seconda edizione dell’Italian Film Festival Scuole e Giovani, un nuovo progetto cinematografico rivolto ai giovani e istituito dalla Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno con il sostegno dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste. Il progetto cinematografico è rivolto ai giovani ed è stato istituito dalla locale Comunità in occasione del 75esimo anniversario dalla fondazione e nell’ambito della XX edizione dell’Italian Film Festival.

Presenti all’inaugurazione i vicepresidenti del sodalizio locale, Gianclaudio Pellizzer e Matteo Tromba, il vicesindaco in quota CNI, David Modrušan, il titolare del settore giovani della Giunta esecutiva dell’UI Dyego Tuljak, i presidi delle scuole elementari e medie superiori che hanno aderito all’iniziativa come pure i rappresentanti della CI di Lussinpiccolo nonché i membri della minoranza nazionale della Repubblica Ceca di Grubišno Polje.

Adesioni record
“La seconda edizione dell’IFF Scuole e Giovani, ha visto una grande adesione da parte dei giovani appassionati della settima arte. Infatti, sono state ben 546 le submissions pervenute sulla piattaforma digitale ‘Filmfreeway’ di cui sono stati selezionati 31 cortometraggi”, ha spiegato Luka Nreka, coordinatore del Festival. Il programma è proseguito sabato, precisamente al Teatro cittadino “Antonio Gandusio” dove sono stati presentati tutti i film e i cortometraggi finalisti al concorso, alle cui valutazioni della giuria d’esperti sono state affiancate pure quelle della giuria del pubblico in sala. Nel pomeriggio di sabato, negli spazi della locale Comunità degli Italiani, si sono svolti dei laboratori di cinematografia a cura di Salvatore Aiello della compagnia teatrale italiana “Didatticaberet” e di Lorenzo Fattor della “Faber filmmaking”. I due lavori creativi nati nell’ambito dei workshop, sono poi stati presentati durante la cerimonia di premiazione dell’IFF seguiti dagli applausi calorosi del pubblico.
Vi hanno partecipato numerosi giovani provenienti da varie località italiane (Trento, Verona, Piacenza), giunti a Rovigno con i loro docenti, come pure gli alunni delle elementari e medie superiori italiane di Pola, Buie, Parenzo, Rovigno e Fiume che hanno partecipato al concorso con i lavori realizzati in ambito scolastico.

Le premiazioni
Domenica mattina, presso il sodalizio locale si è svolta la cerimonia di premiazione dei cortometraggi, documentari e video “free style” nell’ambito della seconda edizione dell’Italian Film Festival Scuole e Giovani.
Gianfranca Šuran, presidente del Comitato esecutivo del sodalizio rovignese, ha inaugurato la parte più attesa della giornata, ovvero la cerimonia di premiazione, con i premi suddivisi in tre categorie. A congratularsi con i partecipanti e gli organizzatori della seconda edizione dell’IFF Scuole e Giovani, è stato il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva.
La giuria composta da Cristina Sain, Iris Bolšec, Fulvio Šuran, Lorenzo Fattor e Alberto Gambato (a distanza) ha assegnato il terzo premio assoluto al miglior cortometraggio della Sezione lingua italiana – Cni a “Una influenser de Boscaria” e alla sua autrice e protagonista Elli Pozzecco: “Per la capacità di ritrarre con ironia e leggerezza un classico del cinema e di attualizzarlo dandogli un risvolto contemporaneo. Le generazioni si susseguono ma l’essere umano non dimentica la propria natura”, ha concluso la giuria. Il secondo premio assoluto al miglior cortometraggio della Sezione lingua italiana – Cni è stato invece assegnato al cortometraggio “Il Liceo di Fiume – La nostra scuola”, per l’ottimale capacità tecnica e narrativa dimostrata nonché la sensibilità con cui viene ritratta la scuola quale importante anello di congiunzione tra l’individuo e la società.
Il primo premio assoluto è andato al miglior cortometraggio della Sezione lingua italiana – Cni, al film “Murder game” per la completezza realizzata e il bilanciamento nella collaborazione non invasiva tra i tutor e gli studenti.
La giuria ha deciso di non assegnare un premio assoluto alla Sezione lingua italiana – lingua dell’ambiente sociale, ma di evidenziare il valore di entrambi i lavori pervenuti per l’impegno profuso nell’utilizzare la lingua italiana.
Il premio “miglior fiction” è stato assegnato al cortometraggio “Murder game” per la capacità dimostrata nella scrittura del film e per l’impegno dei ragazzi nella recitazione. Il premio “miglior freestyle” è andato al film “Il Liceo di Fiume – La nostra scuola” per l’utilizzo sapiente del mezzo cinematografico. La giuria ha poi assegnato il premio miglior documentario a “El Statuto de Valle” per l’impegno e la capacità dei ragazzi di raccontare e immedesimarsi nei personaggi narrati. Il premio al “miglior cortometraggio” della Sezione internazionale Italia è andato a “Legittima omertà” per il tema affrontato che nonostante la gravità viene trattato con leggerezza e ironia.
Il miglior cortometraggio della Sezione internazionale varia è andato a “The raven always remembers” per la delicatezza narrativa e la maestria nella realizzazione tecnica. Il premio della giuria è stato invece assegnato al cortometraggio “L’uomo che fotografò la donna più bella del mondo”, un film maturo che dimostra capacità di scrittura, recitazione, padronanza delle tecniche di fotografia e montaggio. Infine, il premio del pubblico è andato a “Legittima omertà”.
L’evento si è concluso con l’auspicio e la promessa di continuare a sviluppare la creatività tra le giovani generazioni, incentivandole a dedicarsi alla scoperta e l’approfondimento dei propri talenti, nell’attesa di una terza edizione del Festival promosso dalla Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno.

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