La leggenda di San Mauro celebrata in ambito locale

Al Manzioli flash storico-letterari della CI «Dante Alighieri»

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La leggenda di San Mauro celebrata in ambito locale

La leggenda di San Mauro, tramandata da più di 600 anni, è ancora viva a Isola. Nel Comune si festeggia da diversi anni la ricorrenza legata al patrono della città, che ricade il 23 ottobre. La leggenda è legata ai fatti storici, quando le repubbliche marinare di Genova e Venezia, ambivano ad assicurarsi l’egemonia su questo territorio. In seguito a diverse guerre, i Genovesi furono costretti ad arrendersi e da lì gli Isolani attribuiscono un miracolo a San Mauro che, con l’aiuto di una colomba, avrebbe allontanato i conquistatori dalla cittadina. Quest’anno i festeggiamenti legati all’evento si sono protratti nel fine settimana con una serie di manifestazioni, organizzate dal Comune di Isola assieme al Centro per la cultura lo sport e le manifestazioni e il Fondo pubblico per le attività culturali, coinvolgendo anche altri soggetti locali. Sabato il parco “Pietro Coppo” ha ospitato la “Festa delle castagne e del mosto” con un programma musicale eseguito dall’Associazione dei fisarmonicisti di Isola, la “Kompanija Izolana”, il coro maschile “Delfin” e il trio “Lipa”. Domenica, invece, lo scenario si è trasferito sul molo doganale, dove è stato allestito il mercato istriano, un laboratorio per i più piccoli e sono stati esposti i disegni degli alunni delle scuole elementari, liberamente ispirati alla leggenda.

Esposti i disegni a tema degli alunni

Nella mattinata al molo hanno attraccato anche alcune antiche imbarcazioni e ad aggiungere colore e allegria ai festeggiamenti è stato il gruppo “Ai tempi di Tartini” della CI “Giuseppe Tartini” di Pirano, che si sono presentati in vestiti d’epoca, catturando l’attenzione e lo stupore dei visitatori. Ad esibirsi sul molo anche il gruppo musicale Vruja, con un repertorio di brani popolari. Nel pomeriggio, invece, a Palazzo Manzioli la Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” ha organizzato un programma storico-letterario, promosso dalla sezione Storia Patria. Diretti da Amina Dudine, autrice anche dei testi, si sono esibiti i gruppi della “Compagnia Filodrammatica”, “I pici de soto el fontego” e il “Gruppo teatrale junior”, operanti in seno al sodalizio. Ad aprire il programma è stato il giovane pianista Temim Petretič, dimostrando particolare bravura. A conclusione del programma il presidente del sodalizio, Fiorenzo Dassena ha ringraziato i presenti e, dopo aver omaggiato i partecipanti, salutato l’”amico veneziano” Gianluca Sabatini, che da qualche anno in questa occasione viene a trovarli. Sabatini si è detto felice di tornare a Isola, considerandola una piccola Venezia, dato che è ancora presente e visibile quanto nei secoli hanno seminato gli avi della Serenissima. La serata, che ha visto anche la presenza del deputato al seggio specifico della CNI al Parlamento sloveno, Felice Žiža, si è conclusa con un momento conviviale

Il gruppo “Ai tempi di Tartini” su un’imbarcazione oldtimer

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