La Fiume tra ‘800 e ‘900 in un magnifico volume

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La Fiume tra ‘800 e ‘900 in un magnifico volume

FIUME | È stato presentato ieri sera a Palazzo Modello, nell’ambito delle Giornate della cultura italiana organizzate dal Consolato Generale d’Italia a Fiume, il magnifico e dettagliato catalogo biligue della mostra “Pozdravi iz Rijeke/Un saluto da Fiume” della storica fiumana Marija Lazanja, che è pure curatrice della mostra in visione fino al 14 dicembre nel Museo civico del capoluogo quarnerino. Oltre all’autrice, presenti all’evento in rappresentanza degli enti organizzativi, il viceconsole Massimo Broglia, la presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Melita Sciucca e il direttore del Museo civico, Ervin Dubrović, i quali si sono rivolti al folto pubblico accorso alla presentazione. Un saluto è stato porto anche da parte del presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva e da Orietta Marot, già presidente del sodalizio fiumano, alla quale si deve l’avvio della collaborazione con il Museo civico. Il progetto in sé è stato realizzato con i contributi della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Università Popolare di Trieste e della Città di Fiume.

Un racconto per immagini

Il catalogo di 193 pagine che comprende una ricca bibliografia, offre, al pari della mostra, un racconto fiumano tra ‘800 e ‘900 per immagini, quando Fiume, molto significativa nell’ambito dell’impero, era sinonimo di sviluppo, emancipazione e benessere. Un periodo d’oro, che coincise con il massimo sviluppo e popolarità della cartolina, la quale in assenza degli odierni mezzi telematici di comunicazione aveva un ruolo fondamentale, anche per la promozione del prosperoso capoluogo quarnerino.
Come ha fatto notare Ervin Dubrović, “questo libro-catalogo è dedicato innanzitutto ai fiumani, ai loro ospiti e amici che sono sicuramente gli utenti più numerosi, ossia a coloro i quali non hanno particolare interesse per i dettagli tecnici e neppure per i dibattiti storici e teorici, ma che sono innanzitutto interessati al ricordo – alla città e al porto, alla riva, al Corso, agli edifici, alle vie e piazze. È dedicato a coloro i quali paragonano la loro città odierna a quella di ieri, che sulle cartoline vedono la comparsa e la scomparsa di determinati edifici, impianti e complessi urbani. Qui hanno veramente l’occasione di osservare Fiume nel suo sviluppo centenario, riconoscere la crescita e la costruzione della città che sulle cartoline sembra sempre più bella di quella che noi oggi vediamo”.
In apertura di serata, Melita Sciucca ha dato il benvenuto al folto pubblico e agli ospiti. Massimo Broglia ha rilevato, a nome del Consolato, che con la presentazione del catalogo si conclude la VII edizione delle Giornate della cultura italiana e ha sottolineato la proficua collaborazione tra il Consolato e gli altri fattori della città, una collaborazione che si dimostra come un punto di forza, specie in vista di Fiume Capitale europea della cultura 2020. Marin Corva si è rivolto ai presenti in dialetto fiumano congratulandosi con tutti i soggetti coinvolti nel progetto, sottolineando la validità e la consistenza del catalogo che non ha esitato a definire “libro”.
Ha ringraziato il Consolato per il suo contributo alla diffusione della cultura italiana a Fiume. Ervin Dubrović ha rilevato, dal canto suo, la pluriennale e spontanea collaborazione tra la CI e il Museo civico, che in questo caso ha avuto come risultato il primo libro professionale e completo della collezione delle cartoline fiumane. Il direttore del Museo civico ha aggiunto che in passato l’ente museale aveva già collaborato con il Centro di ricerche storiche di Rovigno e con la Società di studi fiumani, ma ha definito proprio quest’ultimo progetto, quello della mostra di cartoline, come il più raffinato ed elegante. “Questa selezione di cento certoline fa emergere lo spirito della vecchia Fiume. Spero che questa bella collaborazione continui”, ha concluso Dubrović.
Il catalogo, ricchissimo di informazioni comprende parecchie foto che sono parte della ricca collezione di cartoline del Museo civico – che conta circa 1.600 immagini digitalizzate – e va a formare un suggestivo, stratificato, caleidoscopico e vivace mosaico locale.
La curatrice della mostra e autrice del catalogo, Marija Lazanja Dušević, si è soffermata nel suo intervento sui contenuti del volume. “La monografia contiene panoramiche e vedute cittadine, immagini delle principali piazze, vie, il vecchio porto della Fiumara – spesso immortalati nella prospettiva a volo d’uccello –: edifici simbolo quali la Torre Civica, l’Arco Romano, il Teatro, il Castello, le chiese e i campanili, la sinagoga, le scuole, le accademie, il maestoso tribunale, il Palazzo del Governo, si offrono alla vista del visitatore. Ma anche testimonianze fotografiche di carattere storico-politico, ossia la realtà del confine tra Fiume e Sušak, di eventi politici, tra cui l’avventurosa vicenda legata al poeta soldato Gabriele D’Annunzio.
Abbondano non dimeno le immagini di carattere tecnologico-industriale, ossia dei tanti mezzi di trasporto (piroscafi, barche a vela, navi, imbarcazioni, aerei, automobili, tram e treni), del Cantiere navale, delle fabbriche, del glorioso Silurificio.

LIBRO UN SALUTO DA FIUME MGR CIRCOLO 2018 15 Una completa visione di Fiume

Non mancano le foto che immortalano la ricca vita sociale e sportiva dei fiumani con una rassegna di eleganti hotel e caffè, degli stabilimenti balneari progettati e arredati a puntino. E ancora il magnifico Cimitero monumentale, vedute artistiche, le personalità illustri della vita politica, cultura e sociale. I motivi legati al turismo, all’economia e all’industria, all’epoca di carattere pubblicitario, si presentano oggi come testimonianze straordinariamente interessanti in quanto rivelatrici della spiccata emancipazione e della pluridimensionale storia di Fiume”.
Marija Lazanja Dušević ha sottolineato inoltre i tanti e ottimi fotografi fiumani, le tecniche con le quali sono state realizzate le immagini, che furono prodotte in altre città dell’impero quali Trieste, Budapest, Vienna, Bratislava e Dresda.
Rileviamo che si tratta di un catalogo e di una mostra che danno una visione di Fiume completa e che si presenta molto istruttiva sia per i ragazzi delle scuole elementari che medie.

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