La donna quale soggetto della fotografia

Inaugurata negli spazi della Galleria Principij a Fiume la mostra annuale del Fotoklub Rijeka dedicata alle autrici che si cimentano nell’ottava arte. All’edizione di quest’anno hanno aderito 135 fotografe

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La donna quale soggetto della fotografia

Tra le iniziative che nel capoluogo quarnerino vengono organizzate per celebrare la Giornata internazionale della donna, figura la mostra annuale del Fotoklub Rijeka dedicata alle donne che si cimentano nell’ottava arte. Intitolata “Fotografe 2022” e curata dalla storica dell’arte Branka Arh, l’esposizione è stata allestita negli spazi della Galleria Principij e rimane aperta fino al prossimo 12 marzo dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Si tratta di un progetto avviato dal Fotoklub Rijeka nel 2010, dedicato esclusivamente alle fotografe donne, al fine di “presentare la donna in quanto autrice, contrapponendo all’idea della donna oggetto quella della donna quale soggetto”, come spiegato dal presidente dell’Associazione, Borislav Božić. L’iniziativa è stata avviata nel 1979 nell’ambito della mostra organizzata dal Fotoklub in occasione della Giornata della donna e allestita presso l’ex Piccolo salone, ma alla prima edizione dell’esposizione parteciparono soprattutto uomini, mentre dal 2010 il progetto venne dedicato unicamente alle autrici donne.

Il presidente del Fotoklub Rijeka, Borislav Božić, ha inaugurato la mostra

Quest’anno sono state 135 le fotografe – provenienti da Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Germania e Gran Bretagna – che hanno partecipato al bando di concorso per la mostra. Tra queste c’è anche Slavka Pavić, celebre fotografa croata e membro onorario del Fotoklub Rijeka.

Scatti a colori e in bianco e nero

La selezione non è stata facile e nella mostra fiumana sono stati esposti scatti dal forte impatto visivo, sia a colori che in bianco e nero. Paesaggi, ritratti, momenti intimi, dettagli, panorami surreali di città e paesi vicini e lontani. Un collage di fotografie di fotografe professioniste e amatoriali, che hanno riempito tutto lo spazio della galleria. Dopo un’attenta valutazione il primo premio è stato assegnato a Mirjana Jelavić, giudice presso il Tribunale regionale di Virovitica e fotografa per passione che ha presentato al concorso due lavori vincendo con la foto in bianco e nero “Il prugneto”. Inoltre, sono state segnalate pure le opere di Petra Markač, Maja Strugar Kurečić, Dijana Vukman, Tina O’Reilley, Maja Prgomet, Ana Hrćan Šojat, Svjetlana Olujić Tomaić e Dajana Čok.

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