La cultura fiumana è parte imprescindibile della città

La seconda edizione del Festival «Canzonette fiumane» avrà luogo lunedì, 12 giugno e vi verranno proposti dodici brani inediti. Prevista l'assegnazione di tre premi

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La cultura fiumana è parte imprescindibile della città
Al primo piano di Palazzo Modello c’erano gli uffici della direzione della Cassa di risparmio di Fiume. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Verrà inaugurata lunedì, 12 giugno alle ore 21 con la seconda edizione del Festival “Canzonette fiumane”, la Settimana della cultura fiumana, manifestazione organizzata dalla Comunità degli Italiani di Fiume. La rassegna musicale dedicata alla canzonetta fiumana ha dimostrato alla sua prima edizione di avere tutte le carte in regola per diventare un evento di spicco nell’ambito culturale fiumano e non solo. A presentare il programma della seconda edizione del Festival sono stati Melita Sciucca, presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Jadranka Čubrić, produttrice esecutiva del Festival e Aleksandar Valenčić, che in quest’ambito ha il ruolo di produttore musicale.

L’importanza della manifestazione
Melita Sciucca ha esordito spiegando l’importanza del Festival “Canzonette fiumane” e di altre iniziative promosse dalla CI fiumana. “La prossima settimana – ha rilevato Sciucca –, nell’ambito della Settimana della cultura fiumana, uscirà in allegato al quotidiano ‘Novi list’ il libro di cucina fiumana (Riječka kuharica – Ricete fiumane). La scelta di far uscire il ricettario fiumano con il quotidiano di Fiume in lingua croata è il frutto del nostro desiderio di uscire dagli ambienti della CI e di ‘presentarci’ ai nostri concittadini, i quali devono sapere che la cultura fiumana è parte integrante di questa città. Stiamo inoltre preparando la documentazione da inviare al Ministero della Cultura e dei Media allo scopo di far riconoscere in via ufficiale la cultura fiumana quale patrimonio culturale immateriale della Croazia”, ha precisato Melita Sciucca, aggiungendo che uno dei progetti che si presenta come un’ulteriore testimonianza del valore di questo patrimonio culturale è anche il Festival “Canzonette fiumane”. La presidente della CI ha quindi voluto ringraziare Jadranka Čubrić e Aleksandar Valenčić per il loro sostegno e contributo nella realizzazione del Festival.

Jadranka Čubrić, Melita Sciucca e Aleksandar Valenčić.
Foto: RONI BRMALJ

Carattere competitivo
“Mi dà fastidio quando i fiumani vengono definiti ‘minoranza’, in quanto personalmente non mi considero una minoranza, bensì cittadina di Fiume perché la cultura fiumana fa parte del passato e del presente di questa città”, ha sottolineato Melita Sciucca, la quale ha quindi voluto ringraziare tutti gli sponsor che appoggiano il Festival, il quale si svolge con il patrocinio della Città di Fiume. “Canzonette fiumane” si avvale del sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica Italiana per il tramite dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, dell’Ufficio per i diritti umani e i diritti delle minoranze nazionali della Croazia, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Regione litoraneo-montana, del Consiglio della minoranza nazionale italiana per la Città di Fiume e della Città di Fiume. La presidente della CI ha spiegato quindi che il Festival ha assunto quest’anno un carattere competitivo. “Qualche mese fa avevamo promosso un concorso per le nuove canzoni in fiumano, il che ha spronato anche persone che vivono fuori da Fiume a presentare i loro lavori – ha spiegato Sciucca –. Sta proprio qui la bellezza della nostra rassegna, per cui spero che l’anno prossimo l’adesione sarà ancora più massiccia”, ha concluso la presidente della CI.

La rassegna del 1899
Jadranka Čubrić ha osservato che l’anno scorso la rassegna era incentrata sulle canzonette fiumane composte a cavallo tra il XIX e il XX secolo, mentre quest’anno verranno proposti brani inediti. “L’idea di base di questo progetto è la promozione del dialetto fiumano e della fiumanità, ma bisogna sapere anche che manifestazioni del genere venivano organizzate anche alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo: infatti, proprio nel 1899 si tenne a Fiume il primo festival, intitolato ‘Canzonette fiumane popolari’ – ha spiegato Jadranka Čubrić –. Quest’anno, alla rassegna verranno presentati dodici nuovi brani e il tutto si terrà anche questa volta in piazza della Risoluzione fiumana. La novità di questa edizione saranno i titoli di apertura del Festival, realizzati da Valenčić, mentre durante la pausa, che permetterà alla giuria di ritirarsi e decidere sui premi da assegnare, si esibiranno i Minicantanti feat Rafael, guidati dal maestro Davide Gugić e il quartetto vocale Norne con l’accompagnamento alla chitarra di Sergio Kovačić, con una selezione di canti fiumani. Prevista anche l’esibizione di un gruppo di alunni della Scuola elementare italiana ‘Dolac’, che canterà ‘Te sento Fiume’”, ha precisato Čubrić, aggiungendo che quest’anno verranno assegnati il Grand prix Bruno Petrali alla migliore canzone, nonché il premio per la migliore interpretazione e per il miglior testo. I premi verranno realizzati dall’artista connazionale Bruno Paladin. Jadranka Čubrić si è soffermata brevemente anche sulle tematiche trattate dalle nuove canzoni, le quali vanno dall’amore per Fiume ai vari angoli della città, a scenette della vita cittadina di ieri e oggi, fino all’immortale tema dell’amore.

Un dialetto che unisce
Aleksandar Valenčić ha ricordato che il fiumano, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, nel contesto sociale plurilingue che caratterizzava Fiume all’epoca, univa le persone in quanto lo conoscevano tutti. Ha quindi spiegato che i brani che verranno presentati al Festival appartengono a diversi generi musicali, da quelli più convenzionali e classici a quelli rock. Per quanto riguarda l’orchestra del Festival, questa conterà 14 musicisti ai quali si uniranno anche tre back vocals. Ha infine annunciato che le canzonette presentate alla prima edizione della rassegna verranno a breve pubblicate su un CD.

I partecipanti
Nella serata di lunedì si esibiranno Francesco Squarcia con il brano “Amor fiuman” (musica/testo: Francesco Squarcia, arr. Aleksandar Valenčić), Luciano Vrban con “Nato in Citavecia” (musica: Luciano Vrban, testo: Luciano Vrban/Loretta Čop, arr. Emir Grozdanić), Damir Vrbljanac con “Merli de Toreta” (musica/arr.: Damir Vrbljanac, testo: Tiziana Dabović), Alida Delcaro con “La mula de San Nicolò” (musica/arr.: Edi Acquavita, testo: Marisa Gruden), David Trkulja & Extralarge band con “Ragazze” (musica/arr.: David Trkulja, testo: Silva Trkulja e David Trkulja), Nevia Rigutto con “Per dispeto” (musica/arr.: Duško Rapotec Ute, testo: Avelina Damljanović Draguzet & Nevia Rigutto), Felice Scrobogna con “Voja de casa” (musica/arr.: Felice Scrobogna, testo: Tiziana Dabović), Ana Blečić Jelenović e Ilenia Sekulić con “El Gato Bonculovich” (musica/arr.: Darko Jurković Charlie, testo: Laura Marchig), Martina Sanković Ivančić con “Zità de carta” (musica e testo: Gianna Mazzieri Sanković, arr.: Sanjin Sanković), Karin Kuljanić con “Oltre i limiti” (musica: Dean Vukanović, testo: Marija Brala Vukanović, arr.: Aleksandar Valenčić), Stefano Hering con “El mio sbaglio” (musica: Maurizio di Capua, testo: Stefano Hering, arr.: Maurizio di Capua e Mauro Giorgi) e Patrizia Sfettina Jurman con “Fala svolar” (musica e testo: Patrizia Sfettina Jurman, arr.: Denis Budim). In veste di presentatrici della serata interverranno Selina Sciucca e Lena Stojiljković.

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