La Biblioteca civica è a buon punto

I lavori al cosiddetto edificio T nel Quartiere artistico (complesso Benčić) fiumano, salvo ulteriori proroghe, dovrebbero concludersi in aprile

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La Biblioteca civica è a buon punto
L’ala perpendicolare sul lato meridionale del palazzo. Foto: HELENA LABUS BAČIĆ

Dopo diverse proroghe e contrattempi, forse questa volta le scadenze relative alla conclusione dei lavori nell’ultimo cantiere edilizio del Quartiere artistico, ovvero del complesso Benčić, verranno rispettate. Infatti, i lavori alla futura Biblioteca civica, ossia al cosiddetto edificio T, sembrano essere in dirittura d’arrivo e il loro completamento, previsto per la metà del mese di aprile o al più tardi prima dell’estate, non pare più un traguardo difficilmente raggiungibile.

Nelle ultime settimane, infatti, nell’ala sporgente sul lato meridionale del palazzo, nella quale si troverà l’ingresso principale della Biblioteca, è stato costruito il tetto, mentre recentemente sul manto esterno di quest’ala è iniziata la sistemazione degli elementi prefabbricati che copriranno la struttura portante in acciaio.

Ripulita l’area circostante
In contemporanea, sta prendendo forma anche lo spazio pubblico che circonda lo stabile, in quanto gran parte dell’area è stata ripulita da macchinari e materiale edile. Inoltre, si lavora al manto esterno del palazzo nella zona del pianterreno e del seminterrato, che è stato di recente ripulito da strati di terra che coprivano la base dell’edificio sul suo lato settentrionale. Se i lavori non dovessero subire altri intoppi, l’inaugurazione della nuova Biblioteca civica, come annunciato dalle autorità cittadine durante l’ultimo sopralluogo della struttura all’inizio di febbraio, avverrà in autunno.
Naturalmente, la fine dei lavori edili significa l’inizio del trasferimento del fondo bibliotecario nella nuova sede e “l’implementazione di una nuova Biblioteca civica fiumana, moderna e a servizio dei cittadini”, come spiegato nel febbraio scorso dal direttore dell’ente, Niko Cvjetković.
Ricordiamo che il valore complessivo dell’investimento nella nuova Biblioteca civica sfiora i 14 milioni di euro, il che lo rende uno dei più grandi investimenti nella cultura dall’indipendenza della Croazia. A questa somma si aggiungono anche i circa 2 milioni e mezzo di euro che verranno investiti nel riassetto degli spazi pubblici e delle aree verdi che circonderanno la sede della futura Biblioteca e che si estendono su circa 17mila metri quadrati.

Serve attenzione anche per l’MMSU
Accanto al palazzo della Biblioteca, se si realizzerà l’idea di Saša Randić (autore del progetto di edificazione della Biblioteca civica), dovrebbe venir costruito un padiglione che ospiterà il mosaico di Edo Murtić, il quale per decenni adornava gli spazi al pianterreno dell’ex palazzo della Posta (oggi negozio Zara) e che diversi anni fa è stato smantellato e riposto nella sede del Museo d’Arte moderna e contemporanea (MMSU). Se sia un’idea saggia sistemare all’aperto un’opera di grande valore artistico, tra l’altro pensata per uno spazio chiuso, e lasciarla in preda agli imbrattatori con lo spray, che non vedono l’ora di lasciare il loro segno sulla proprietà dei cittadini, è una questione sulla quale probabilmente si discuterà quando e se il progetto verrà realizzato.
Una volta completata la sede della Biblioteca civica, all’interno del Quartiere artistico avrà bisogno di attenzione anche il palazzo che ospita l’MMSU, in quanto il suo manto esterno è ora talmente pericolante che l’edificio è stato di recente circondato da transenne per impedire ai cittadini di avvicinarsi troppo. Inoltre, al suo interno è necessario sottoporre a un intervento di restauro l’ultimo piano della struttura, che fino a pochi anni fa era di proprietà della PIK.

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