La batana salvorina dedicata ai più piccoli

L’Associazione degli amanti del mare e dei beni culturali «Savudrijska batana – Batana salvorina» pubblica il primo libro illustrato per bambini

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La batana salvorina dedicata ai più piccoli

Dopo la pubblicazione del libro “Un mare, una barca e tante storie” che racchiude le testimonianze e tutto il sapere orale raccolto relativo alla piccola e speciale imbarcazione di Salvore, l’Associazione degli amanti del mare e dei beni culturali “Savudrijska batana – Batana salvorina” ha voluto fare un passo avanti e proporre un progetto pensato e realizzato per i bambini dai bambini della zona. Il volume “La batana salvorina: dai bambini per i bambini” è stato realizzato grazie al contributo finanziario della Città di Umago. Le autrici del progetto sono Marina Paoletić e Tanja Šuflaj, la traduzione in lingua croata è stata svolta dalla prof.ssa Lorena Monika Kmet, mentre la realizzazione grafica è opera dello Studio Partum di Umago. Il libro verrà distribuito alle biblioteche locali, scuole e asili, Comunità degli Italiani e musei.

 

 

Il faro, le batane e le gru
L’intento era quello di trasmettere e far comprendere ai più piccoli in modo semplice e allegro la singolare tradizione peschereccia del territorio che è caratterizzato da tre simboli unici: il faro di Salvore, le batane salvorine e le gru.

Al progetto hanno aderito gli alunni delle classi inferiori della Scuola elementare italiana “Galileo Galilei” e della sua sezione periferica di Bassania. Accompagnati dalle maestre Loretta Giraldi Penco, Carmen Rota e Maura Miloš, i bambini hanno seguito il laboratorio didattico che si è svolto a Punta del Laco a Bassania, dove i nostri soci Christian Petretich, Lauro Paoletich e Silvano Pelizzon hanno spiegato le caratteristiche della batana salvorina. È seguito un giro in barca, l’osservazione del fondale attraverso la lastra (simbolo di questa imbarcazione), hanno provato a vogare ed infine, tutti insieme hanno issato sulle gru l’imbarcazione.

La copertina del libro riporta un disegno infantile del faro di Salvore e della batana

Laboratorio artistico
Dopo l’esperienza pratica in batana, è seguito il laboratorio artistico, guidato dalla socia Tanja Šuflaj, presso la locale Comunità degli Italiani, dove i bambini hanno imparato a far la barchetta di carta e si sono trasformati in piccoli artisti. I disegni che illustrano questa pubblicazione e che speriamo possano incuriosire e istruire altri bambini dell’Umaghese, ma non solo, sono infatti le loro impressioni ed esperienze espresse nel disegno che riassumono quanto appreso dall’esperienza fatta con la batana salvorina.

Tutela del patrimonio culturale
L’Associazione degli amanti del mare e dei beni culturali “Savudrijska batana – Batana salvorina” è stata fondata nel 2013 con lo scopo di proteggere e preservare il patrimonio culturale materiale e immateriale, di promuovere l’identità culturale, lo sviluppo sostenibile, lo stile di vita sano legato alla pesca e al mare, di incoraggiare i giovani sulle tematiche legate al mare e al patrimonio culturale peschereccio locale.
L’Associazione è nata infatti con la volontà e l’obiettivo di recuperare l’uso della tradizionale batana salvorina – a partire dalla sua tecnica di costruzione e a quella di voga – in piedi come a Venezia, sensibilizzando e cercando di attivare la popolazione locale alla sua valorizzazione e fruizione, volendo trasmettere le conoscenze dalle generazioni più anziane a quelle più giovani.
La volontà è di preservare la tradizione della costruzione della batana salvorina, sviluppatasi nel corso dell’ultimo secolo, che lentamente è andata quasi scomparendo, come pure delle grue, i loro tipici approdi, che furono realizzati in modo sapiente e ingegnoso, impiegando i materiali locali che avevano a disposizione, ovvero pietre, sabbia, malta e pali di acacia.

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