L’Unione Italiana incontra Fiume CEC 2020

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L’Unione Italiana incontra Fiume CEC 2020

FIUME Il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, e il presidente della Giunta Esecutiva UI, Marin Corva, hanno incontrato una delegazione della EPK Rijeka 2020 – CEC Fiume 2020, guidata dalla direttrice, Emina Višnić, per stabilire un quadro generale di collaborazione tra gli organizzatori di Fiume Capitale Europea della Cultura 2020, l’Unione Italiana e le Istituzioni della Comunità Nazionale Italiana. Aquest’incontro ne seguiranno altri, per stabilire nel dettaglio gli ambiti e i contenuti della partecipazione dell’UI e delle sue istituzioni a Fiume CEC 2020, nell’intento di promuovere e valorizzare la più ampia produzione culturale della CNI.

Riguardo all’incontro abbiamo interpellato il presidente dell’UI, Maurizio Tremul, per avere un’informazione di prima mano.
“Come nuova dirigenza abbiamo avviato una serie di contatti con istituzioni della Comunità italiana e anche pubbliche, tra cui i responsabili di Fiume Capitale Europea della Cultura 2020. L’obiettivo dell’incontro era quello di riprendere il discorso di una possibile collaborazione con EPK inserendo nel progetto in maniera quanto più ampia e organica possibile la CNI. A questo scopo disponiamo di un piccolo fondo dall’Italia per il 2018, destinato alla collaborazione con EPK. Abbiamo discusso a lungo e apertamente su quali possano essere i settori di collaborazione sia per quel che riguarda il 2019, ma soprattutto per quel che concerne il 2020. Abbiamo in qualche modo stabilito che potrebbe essere utile partecipare a due, tre o quattro grosse iniziative all’interno del programma di EPK, con progetti finalizzati alla valorizzazione della nostra lingua e cultura italiana a Fiume in particolare, ma anche di tutta la CNI e che comprendano le sfere più diverse: la cultura, l’arte,la musica, l’aspetto culinario. Ci siamo messi d’accordo che l’Unione – la Giunta Esecutiva – presenterà a breve una proposta di programma di attività da inserire in EPK, anche per quanto riguarda la partecipazione all’inserimento di formazioni e quant’altro in italiano sul loro sito e sulle loro pagine promozionali”.
Gli obiettivi del progetto
Ricordiamo che il 24 marzo 2016 a Fiume è stato conferito l’ambito titolo di Capitale europea della cultura 2020, per il programma “Il porto della diversità”, il cui obiettivo è quello di creare una città della cultura e della creatività per l’Europa e per il futuro. La candidatura di Fiume a CEC 2020 è uno dei più importanti progetti strategici nel quadro della Proposta di strategia per lo sviluppo culturale della città di Fiume dal 2013 al 2020. Gli obiettivi erano quelli di creare numerosi programmi culturali contraddistinti da un’alta qualità artistica e da una forte dimensione europea, in collaborazione transnazionale, includendo una vasta gamma di soggetti interessati e cittadini, come partecipanti al programma e come pubblico; migliorare inoltre le infrastrutture culturali, sviluppare le competenze, le capacità e le abilità gestionali del settore culturale, incoraggiare partenariati e la collaborazione con altri settori, promuovere la città e i suoi programmi culturali e migliorare l’orientamento internazionale e la visibilità della città di Fiume, come pure di tutta la regione. (pvm)

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