Koprivnica e Križevci: rafforzare la cooperazione con l’Italia

Visita d’esordio dell’ambasciatore Paolo Trichilo nella Regione bagnata dal fiume Drava. Cordiali incontri con i vertici della Contea e del capoluogo regionale. Riflettori puntati sull’interscambio commerciale, sugli investimenti, ma anche sulla cultura

0
Koprivnica e Križevci: rafforzare la cooperazione con l’Italia
L'ambasciatore incontra il sindaco di Koprivnica Mišel Jakšić. Foto X/Italy in Croatia

L’ambasciatore d’Italia a Zagabria, Paolo Trichilo, ha visitato la Città di Koprivnica, al confine con l’Ungheria e sulle rive del fiume Drava dove, dove ha incontrato il sindaco Mišel Jakšić e la sua vice Ksenija Ostriž che gli hanno illustrato l’economia, il patrimonio culturale, il sistema educativo, la storia e i successi sportivi del territorio. Oltre ai temi locali, l’ambasciatore Trichilo e il sindaco Jakšić hanno discusso anche dell’attuale situazione economica e politica in Croazia, Italia e nell’Unione europea.

Durante il suo soggiorno l’ambasciatore ha visitato anche la Galleria Mijo Kovačić e i dipinti naif famosi in tutto il mondo. Trichilo ha poi incontrato il presidente della Contea di Koprivnica e Križevci, Darko Koren, il vicepresidente Ratimir Ljubić, gli assessori regionali Darko Masnec e Marijan Štimac, la direttrice dell’Agenzia per lo sviluppo regionale PORA della Contea di Koprivnica e Križevci, Melita Birčić, e il consulente senior specializzato per i fondi europei Vladimir Šadek.

Potenziale di sviluppo

Il presidente Darko Koren ha rivolto un caloroso benvenuto all’ambasciatore e lo ha ringraziato per la cooperazione sinora instaurata tra la Repubblica Italiana e la Croazia. Nel suo discorso ha presentato le caratteristiche principali della Regione, con particolare attenzione agli investimenti strategici nelle infrastrutture educative ed economiche. Ha sottolineato l’importanza dell’interscambio commerciale tra i due Paesi e della presenza di aziende straniere nella Contea, e ha fatto riferimento anche alle peculiarità naturali e culturali della Podravina e del Prigorje, nonché ai numerosi progetti comunitari e nazionali attualmente in fase di attuazione.

Calorosa accoglienza

L’ambasciatore Trichilo ha ringraziato il presidente per la calorosa accoglienza e ha sottolineato che l’Italia è uno dei principali partner economici della Croazia. Ha rilevato in particolare l’eccezionale potenziale di ulteriore sviluppo della collaborazione, che apre spazi per il rafforzamento dei legami commerciali e l’aumento degli investimenti. Oltre alla cooperazione economica, ha fatto riferimento alla dimensione culturale delle relazioni, sottolineando l’importanza dei progetti culturali e degli scambi artistici. Ha elogiato gli investimenti della Regione, in particolare quelli relativi al sistema educativo, e si è soffermato sulle sfide demografiche, sottolineando la necessità di iniziative congiunte in tale ambito. L’ambasciatore ha concluso affermando che nella Contea di Koprivnica e Križevci vi sono notevoli opportunità di cooperazione e progetti congiunti.

Relazioni d’amicizia

Nel prosieguo dell’incontro, il presidente della Contea di Koprivnica e Križevci, Darko Koren, ha sottolineato il legame tra Croazia e Italia, evidenziando le somiglianze storiche e culturali tra i due Paesi, che rappresentano la base per l’ulteriore sviluppo delle relazioni commerciali e d’amicizia. È stata espressa la reciproca volontà di sviluppare una cooperazione che possa rafforzare ulteriormente le relazioni amichevoli. Come dono simbolico, l’ambasciatore ha ricevuto una fotomonografia della Contea di Koprivnica e Križevci, che presenta le bellezze naturali, il patrimonio culturale, la ricca storia e le tradizioni della Regione.

Da rilevare infine che ambasciatore d’Italia a Zagabria, Paolo Trichilo ha incontrato pure Daniel Unger, presidente della Direzione della Podravska Banka.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display