
Verrà inaugurata oggi, 5 settembre alle ore 20 alla Galleria piccola di Parenzo la mostra di Davor Kliman, “Seccozidi” che rimarrà aperta fino al 5 ottobre. L’artista e pedagogo di Pola si presenterà al pubblico con i dipinti realizzati dal 2019 al 2021, dedicati ai muretti a secco, stilizzati in superfici dal ritmo forte, probabilmente derivati dalla sua vena musicale.
Scrive così l’artista delle sue opere: “In realtà questa mostra affronta anche il tema dell’identità, già nel nome stesso – Seccozidi. Un gioco di parole italo-croate che si intrecciano come pietre che formano un muro a secco, così come le nostre vite in queste zone, anch’esse intrecciate. La pietra aderisce alla pietra senza legarsi e forma una forma solida che si crea come risultato del disboscamento del terreno per renderlo più ricco e fertile. La cultura in cui vivo e lavoro e le persone con cui sono amico sono così intrecciate. Senza di loro non ci sarei nemmeno io.”
Davor Kliman è nato a Pola nel 1966. Dopo gli studi elementari e medi si è diplomato alla Facoltà di Pedagogia di Fiume, indirizzo Cultura artistica, reparto scultura, nella classe del prof. Žarko Violić. Dal 1994 insegna alla Scuola d’arti applicate e design di Pola, di cui ora è direttore. Ha partecipato a una sessantina di mostre collettive a Pola, Fiume, Rovigno, Zagabria, Spalato, Milano, New York, ecc. e a quindici personali. Ha partecipato a quattro simposi di scultura: Vincuran – Cave Romane 1996, 1997, 2018, Trieste – Trebiciano, “Il Dialogo Delle Forme” 1997. Ha realizzato una serie di sculture pubbliche a Bagnole, Medolino e Trieste. Si dedica anche alla videoarte, alla pittura figurativa, alla scenografia e alla grafica. Le sue opere video sono state incluse anche nella prima retrospettiva di videoarte croata, Insert. È membro dell’HDLU dell’Istria dal 1995 e ne è stato presidente dal 2002 al 2005. Fa parte del collettivo artistico DIK.
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