Ivo Robić. Per sempre legato alla Perla del Quarnero

Con l’inaugurazione della mostra al Padiglione artistico «Juraj Šporer» di Abbazia hanno preso il via le celebrazioni del centenario della nascita del leggendario cantante e cantautore croato

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Ivo Robić. Per sempre legato alla Perla del Quarnero
Ritagli di giornale, dischi e fotografie che ritraggono il cantante. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Raffinato, talentuoso, fedele al proprio pubblico e grande amante della Perla del Quarnero: questi e tanti altri attributi hanno arricchito la presentazione della mostra “Zauvijek Mr. Morgen – Ivo Robić” (Per sempre Mr. Morgen – Ivo Robić), dedicata al leggendario cantante e cantautore croato il cui centenario della nascita verrà celebrato il prossimo 29 gennaio. L’allestimento, nato dalla collaborazione tra il Museo nazionale del turismo di Abbazia e il Museo civico di Zagabria – con il supporto del Festival Opatija e del Museo civico di Bjelovar –, potrà essere visitato fino a domenica 27 novembre negli spazi del Padiglione artistico “Juraj Šporer” di Abbazia.

Memoria collettiva
“Ivo Robić fa parte della memoria collettiva di noi abbaziani”, ha esordito la direttrice del Museo nazionale del turismo, Mirjana Kos, presentando l’esposizione. È stata, infatti, la Perla del Quarnero uno dei punti fissi della ricca carriera di “Mr. Morgen”, i cui brani rimangono tuttora impressi nei ricordi delle centinaia e migliaia di spettatori delle serate musicali tenutesi negli anni ‘50 e ‘60 sulle terrazze degli alberghi di Abbazia. Quella che oggi viene considerata l’inno simbolico della Perla del Quarnero è proprio la canzone “Serenada Opatiji”, scritta da Zvonimir Krkljuš e registrata da Robić nel 1951. “La mostra che presentiamo – ha proseguito Kos – parla della sua vita, dei suoi successi professionali, con una varietà di artefatti legati alla sua figura”. Tra questi figurano fotografie, filmati, dischi in vinile, spartiti, riconoscimenti, tessere e altri documenti che attestano la popolarità del cantante presso il grande pubblico. L’elemento centrale dell’allestimento, tuttavia, è costituito dai pannelli esplicativi che ripercorrono minuziosamente la vita privata e professionale di Ivo Robić, dalle prime partecipazioni a rappresentazioni scolastiche presso il liceo di Bjelovar (in seguito alle quali fu definito “il Tino Rossi di Bjelovar”), all’esordio radiofonico, alle numerose esibizioni nell’ambito di Festival e manifestazioni musicali, con una particolare attenzione rivolta ai più celebri brani cantati da Robić e alle collaborazioni con altre figure della scena musicale croata ed ex jugoslava.

I riconoscimenti internazionali
Anche dopo la morte del cantante, avvenuta a Fiume il 9 marzo del 2000, la Perla del Quarnero ha continuato a rendere omaggio a Robić e alla sua influenza sulla scena artistica locale e nazionale. “Uno dei primi allestimenti organizzati dal Museo croato del turismo, fondato quindici anni fa – ha riferito Vesna Leiner, curatrice del progetto –, è stata proprio una mostra dedicata a Ivo Robić. La traiettoria ascendente della sua carriera iniziò qui, ad Abbazia, con le esibizioni sulla terrazza dell’albergo Kvarner che lo videro protagonista dei programmi musicali estivi per ben tredici anni. È stato ed è rimasto un brand dell’ex Jugoslavia e della Croazia”. In occasione della presentazione dell’allestimento, la curatrice della mostra si è soffermata sui più importanti traguardi raggiunti dal cantante presso il pubblico jugoslavo e internazionale. “La sua popolarità sulla scena musicale europea – ha proseguito –, che ebbe uno slancio in seguito a un soggiorno tedesco di alcuni mesi, fu definitivamente sancita con la firma del contratto per la casa discografica tedesca Polydor, con la quale pubblicò nel 1959 la celeberrima ‘Morgen’, venduta in oltre un milione di copie. In seguito al successo del brano, gli venne conferito il disco d’oro della Polydor, nonché il leone di bronzo e successivamente quello d’argento, di Radio Luxembourg, nota stazione radiofonica dell’epoca”.

Le collaborazioni con Vali e Vučković
Nonostante i successi internazionali, Ivo Robić non abbandonò mai la Croazia e rimase per sempre fedele al pubblico del Paese natio, che per decenni seguì con ammirazione le sue esibizioni alle più importanti manifestazioni musicali. “Nel 1953, al primo Festival di Zagabria – ha spiegato Leiner –, interpretò le canzoni in gara insieme a Rajka Vali (all’epoca si trattava di un concorso per compositori e non, come nelle edizioni successive della manifestazione, di una competizione di solisti vocali, nda), che vede la vittoria di ‘Ta tvoja ruka mala’, firmata da Ljubo Kuntarić e cantata da Robić. Nel 1958, invece, al primo Festival della radiodiffusione jugoslava di Abbazia, vince il Primo premio del pubblico insieme all’allora sedicenne Zdenka Vučković, con la quale interpreta ‘Moja mala djevojčica’, nota anche con il titolo ‘Tata, kupi mi auto…’”. Oltre alle più interessanti tappe della vita professionale di Ivo Robić, va ricordato il ruolo della moglie Marta, che lo accompagnò e lo sostenne durante tutta la sua carriera. La mostra curata da Vesna Leiner rivolge, infatti, una particolare attenzione al loro rapporto e alla fondamentale influenza che esercitò sull’attività professionale del cantante.

Un talento unico
A salutare il progetto, nell’ambito dell’inaugurazione dell’allestimento al Padiglione “Juraj Šporer”, è stato anche il primo cittadino della Perla del Quarnero, Fernando Kirigin. “Mi fa particolarmente piacere – ha affermato – il fatto che il programma di celebrazioni del centenario della nascita di Ivo Robić abbia inizio proprio qui. Conosciuto a livello internazionale, ma strettamente legato ad Abbazia, Ivo Robić è stato una persona dotata di capacità vocali del tutto peculiari, di un talento unico”. Come annunciato dal sindaco, il 29 gennaio dell’anno prossimo la Perla del Quarnero celebrerà il centenario della nascita del leggendario cantante con un concerto a cura di David Danijel, a cui prenderanno parte anche Zdenka Kovačiček, Beti Jurković e Radojka Šverko, nonché altri ospiti di rilievo. All’allestimento della mostra “Per sempre Mr. Morgen – Ivo Robić”, organizzata dal Museo nazionale del turismo e dal Museo civico di Zagabria in collaborazione con il Festival Opatija e il Museo civico di Bjelovar, hanno partecipato anche Mirjana Kos e Silvija Sitta in veste di collaboratrici esperte, mentre Aleksandra Bugar firma il design visuale dell’esposizione.

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