Interliber. Ottime le relazioni croato-ungheresi

È stata inaugurata ieri la tradizionale fiera libraria zagabrese, visitabile fino al 17 novembre. Oltre 300 espositori provenienti da tutta l’Europa

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Interliber. Ottime le relazioni croato-ungheresi
Il presidente Zoran Milanović. Foto: Marko Prpic/PIXSELL

Nell’ambito della Fiera di Zagabria è stata aperta anche quella internazionale del libro – Interliber, in seno alla quale oltre 300 espositori croati e stranieri proporranno le loro pubblicazioni su 13mila metri quadri. Nell’inaugurare la 46esima edizione della stessa, quest’anno focalizzata sull’Ungheria, il presidente Zoran Milanović ha ricordato le secolari relazioni croato-ungheresi e, nonostante la diversità linguistica, il medesimo tessuto culturale. In tale contesto, ha rilevato di essere particolarmente affascinato dal “sano scetticismo ungherese”, aggiungendo che l’Europa odierna si fonda sulle differenze reciproche.

L’uomo e la tecnologia
A seguire, la ministra della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek, ha annunciato che l’anno prossimo verrà effettuato uno stanziamento di bilancio maggiore per ciò che concerne i libri e verrà fondato un Centro librario teso al supporto dell’industria editoriale. Successivamente, ha preso la parola il rinomato scrittore ungherese Péter Nádas, il quale ha segnalato problemi sempre più significativi nel rapporto tra l’uomo moderno, i poli finanziari del potere e la tecnologia. Riallacciandosi alle parole di Milanović, l’ambasciatore ungherese in Croazia, Csaba Demcsák, ha ricordato i legami secolari tra croati e ungheresi, elogiando l’attuale collaborazione culturale e politica tra i due Paesi, mentre il vicesegretario di Stato e rappresentante del ministro ungherese della Cultura e dell’Innovazione, Gabor Csaba, ha espresso la sua soddisfazione per l’esposizione dell’Ungheria all’Interliber.


Il discorso della ministra Nina obuljen koržinek.
Foto: Josip Mikacic/PIXSELL

Contenuti ricchi e variegati
I padiglioni espositivi 5, 6, 7 e 7a hanno ospitato oltre 300 espositori provenienti da Croazia, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Francia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Germania, Stati Uniti, Slovenia, Serbia, Svezia, Gran Bretagna e Irlanda del nord.
Fino al 17 novembre nell’ambito della manifestazione si terranno svariati incontri professionali, tavole rotonde, conferimenti di premi, conferenze, spettacoli per bambini, concerti e presentazione di libri di musicisti, ha riferito la responsabile della stessa, Renata Suša. A tale riguardo, ha spiegato che l’Interliber è una piattaforma atta alla promozione dei volumi, degli scrittori, della lettura, della scienza e della conoscenza che riunisce in un unico luogo gli editori e le librerie più importanti. Da rilevare che sia l’ingresso che il parcheggio sono gratuiti e che la fiera sarà aperta nelle giornate di martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 10 alle 20, mentre il venerdì e il sabato dalle 10 alle 21.

Le autorità tra gli scaffali con i libri.
Foto: Marko Prpic/PIXSELL

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