«Incontri musicali istriani» a Pisino

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«Incontri musicali istriani» a Pisino

PISINO | Il concerto d’apertura del Festival “Incontri musicali istriani”, dedicato al compositore Luigi Dallapiccola e organizzato dalla Comunità degli Italiani di Pisino in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e il Conservatorio musicale “Giuseppe Tartini” di Trieste e con il supporto del Consiglio regionale della Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, si è svolto nella sede della CI di Pisino e nella Sala della Casa delle rimembranze di Pisino.

Il piatto forte della serata è stata la musica del compositore Luigi Dallapiccola, nato proprio a Pisino nel 1904, con due grandi opere del Maestro “Il quaderno musicale di Annlibera” e i tre episodi del balletto “Marsia” magistralmente interpretati dalla pianista connazionale Tatiana Šverko, che ha pure presentato i brani introducendo il numeroso pubblico a un ascolto ragionato e partecipe con un’ottima e minuziosa analisi sulla tecnica compositiva e i contenuti del Maestro della dodecafonia. Una performance interessantissima perché la musica del XX secolo è ancora piuttosto sconosciuta ai fruitori musicali e al pubblico odierni, quasi un enigma, di difficile comprensione senza una preparazione adeguata, musica che dev’essere ancora spiegata e avvicinata con convinzione e con una buona dose di “cuore”.
Ad aprire il Concerto è stato il Coro Roženice, di Pisino, diretto da Ines Kovačić Drndić, che s’è avvalso dell’accompagnamento della pianista Tatiana Šverko, per l’occasione nel “Va pensiero” di Giuseppe Verdi. Il pubblico, quindi, ha potuto sentire alcuni dei giovani compositori ed esecutori provenienti dal Conservatori italiani: il duo violino Valentina Pacini e pianoforte Stefano Cascioli del Conservatorio di Trieste con la Sonata in Sol magg. KV 301 di Wolfgang Amadeus Mozart eseguita con la dolcezza e serenità che contraddistingue la musica del grande musicista Salisburghese.
Ad avvicinarsi poi alla contemporaneità è stato il pianista Stefano Cascioli con il suggestivo brano del Maestro Luigi Donorà (1935) “Foglio per Luigi Dallapiccola” per pianoforte, che ha aperto alla modernità del Grande Dallpiccola con quel respiro che percorre la sua musica e che il Maestro, presente in sala, ha fatto percepire a tutti con la sua arte.
È seguito il brano del Maestro Tiziano Bedetti (1976), pure presente al Festival, tratto dalle sue “Tre ricreazioni”: una Ricreazione n.1 fuggevole, piacevole incursione nella musica di una nuova generazione di compositori italiani contemporanei interpretata dal pianista Stefano Cascioli.
A seguire la grande performance della pianista Tatiana Šverko con la musica Dallapiccoliana che ha fatto esclamare a un’ascoltatrice del pubblico con spontaneità e simpatia: “Lipo, jako lipo si svirila… ali taj naš Piccolo je pisa jako tešku muziku (Hai suonato bene, molto bene…ma questo nostro Piccolo scriveva musica assai pesante).
Quindi abbiamo avuto modo di ascoltare ancora lo Studio n.3 in moto perpetuo – Intermezzo per pianoforte del giovane compositore e pianista Stefano Cascioli (1995), interessante, interpretato da lui stesso, e infine la “Fantasia su un tema di Bela Bartok” per violino e pianoforte di Daniele Tessarin (1996), interpretato con grazia dal duo Pacini – Cascioli.
Altro non si è potuto ascoltare, visto il tempo scaduto per l’usufrutto della Sala, con grande dispiacere di tutti i presenti e del Direttore artistico della manifestazione David Macculi, della brava presentatrice e coordinatrice del progetto Nensi Rabar Batovac e della presidente del sodalizio di Pisino, Graziella Paulović, nonché degli altri giovani compositori presenti: Fang Zhou Liu, Dario Bevacqua e Claudio Covato. Un incontro conviviale ha concluso la prima giornata del Festival “Incontri musicali istriani” i cui prossimi appuntamenti sono: il 28 settembre il concerto di pianoforte di Ida Zicari e il 12 ottobre quelli del violinista Alberto Bologni e della pianista Maria Giulia Lari, che proporrà un altro brano di Dallapicoola la “Tartiniana seconda” e altra musica contemporanea di giovani compositori emergenti.

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