
La Comunità degli Italiani di Fiume è tra gli ultimi sodalizi che hanno accolto lo scrittore e viaggiatore Bruno Zaro, che nelle ultime settimane ha fatto il giro dell’Istria e del Quarnero per presentare il suo libro “Terra d’Istria”, un’opera che riflette il suo profondo amore per la terra nella quale nacque suo padre. A presentare l’autore al pubblico è stata Rina Brumini, moderatrice dell’evento, la quale ha osservato che il libro ha ottenuto soltanto lodi ovunque sia stato presentato.
Ha dato in seguito la parola a Zaro, il quale ha spiegato che con questo libro è voluto tornare alle sue radici e ha ricordato che suo padre lo ha portato a Isola, sua città natale, più volte mentre era ancora bambino. Dieci anni fa ha iniziato a camminare, mentre questa attività lo ha poi stimolato a iniziare a scrivere. Finora ha scritto quattro libri nei quali il filo conduttore è sempre il camminare, ossia andare a passo lento. “Questa non è una guida e nemmeno un diario, ma una raccolta di testimonianze – ha spiegato Zaro –. Nel primo capitolo mi soffermo sulla storia dell’Istria e della Dalmazia per contestualizzare la storia. Infatti, ci sono tantissime persone che non sanno nulla dell’Istria e dintorni. L’ultimo capitolo è dedicato a vari dialetti parlati nella penisola e a Fiume, ma il cuore del libro e la sua parte pulsante sono le testimonianze delle persone con le quali ho parlato durante il mio cammino”.
Come noto, infatti, il suo libro è il risultato del suo lungo cammino nella penisola, durato un mese, tra maggio e giugno del 2023. Ha sentito la necessità di andare alla ricerca delle sue origini, decidendo di attraversare l’Istria quasi interamente a piedi: 450 chilometri percorsi con le sue gambe, altri 77 tra bus e treno, per un totale di 527 chilometri. Un anno di lavoro ha trasformato le testimonianze raccolte in quasi 300 pagine edite da “LAReditore” e che in copertina vede una finestra sull’Istria, fotografia di Giuliana Donorà con elaborazione grafica di Gabriela Cervantes. La presentazione del libro è stata arricchita da un video con le fotografie che documentano il suo percorso, iniziato e conclusosi a Trieste, mentre sullo sfondo si potevano sentire le Miniature istriane di Luigi Donorà. Oggi, il volume sarà presentato alla CI di Laurana, alle ore 18.
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