In autobus con gli attori per la Giornata del Teatro

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In autobus con gli attori per la Giornata del Teatro

FIUME | Un altro pullman della municipalizzata “Autotrolej” che espleta il proprio servizio sulle linee urbane è stato adornato da loghi e scritte di una delle istituzioni culturali della Città di Fiume. Dopo la dicitura in varie lingue dedicata alla manifestazione di Fiume Capitale Europea della Cultura 2020 – riportata però sempre con il nome croato di Fiume –, apparsa su uno dei mezzi all’inizio dell’anno, questa volta la pubblicità e promozione culturale interessa il Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume. Sulle fiancate del mezzo campeggiano, infatti, i nomi dei programmi artistici del repertorio – dramma, opera, balletto e concerti – affiancate da stupende immagini di artisti e scene di spettacoli, mentre in coda troneggia la scritta “Esercitazione alla diversità”, tutto, però, solamente in lingua croata. Le foto sull’automezzo sono state realizzate da Dražen Šokćević, fotografo dello Zajc, mentre la realizzazione grafica è stata curata dalla ditta fiumana “Urbano Oglašavanje”.

Il messaggio di Carlos Celdràn

L’autobus snodabile, che percorrerà la linea numero 2 del circuito urbano, ha avuto la sua cerimonia di debutto proprio ieri, in occasione della Giornata mondiale del Teatro, istituita nel 1962 dall’Istituto internazionale del Teatro, a sostegno delle arti di scena. Quest’anno, il messaggio che accompagna la manifestazione è firmato dal cubano Carlos Celdràn, pluripremiato regista teatrale, drammaturgo, accademico e professore, classe 1963, che vive e lavora a L’Avana e ha portato i suoi spettacoli in tutto il mondo. Il drammaturgo cubano nel Messaggio spiega che “il teatro, così come l’ho recepito, si diffonde attraverso una geografia invisibile che fonde le vite di chi lo compie e il mestiere teatrale in un unico gesto unificante. Tutti i maestri del teatro scompaiono con i loro momenti di irripetibile lucidità e bellezza”.
Nell’occasione celebrativa, lungo la prima corsa del pullman – partito dalla pedana degli autobus in Piazza Jelačić in direzione prima di piazza Žabica e poi verso Tersatto, per concludere l’itinerario nuovamente in piazza Jelačić –, hanno preso parte diversi artisti e attori dello Zajc. Erano presenti pure gli attori del Dramma Italiano, tra cui Ivna Bruck, Serena Ferraiuolo, Bruno Nacinovich, Mirko Soldano, Giuseppe Nicodemo, Lucio Slama e Toni Plešić, ma anche quelli del Dramma Croato, dell’Opera e del Balletto, che si sono resi disponibili a parlare con la cittadinanza che saliva sul pullman. Ai passeggeri, inoltre, sono stati consegnati materiali promozionali legati al repertorio del Teatro.

DRAMMA ITALIANO AUTOBUS 2019 7
Dov’è la lingua italiana?

Manco a dirlo, neanche una parola in italiano, anzi non figura nemmeno l’informazione che il Dramma Italiano, parte integrante alla pari delle altre sezioni dello Zajc, possieda un suo programma. Come scritto prima, sulla fiancata del veicolo sono riportate solamente in lingua croata le scritte equivalenti di dramma, opera, balletto e concerti, mentre in coda “Vježbanje različitosti” (Esercitazione alla diversità). Come mai non è utilizzato alcun termine italiano – che accompagni la dicitura in croato – a indicare o a suggerire che all’interno dello Zajc opera una compagnia di prosa in lingua italiana che, a sua volta, produce e allestisce spettacoli nella lingua madre della Comunità italiana autoctona di Fiume, l’abbiamo chiesto, sul posto, a Katarina Mažuran Jurešić, responsabile del programma di accrescimento del pubblico del Teatro fiumano, da cui è partita l’intera iniziativa.
“Su questo pullman più che evidenziare i nomi delle varie sezione artistiche dello Zajc, abbiamo optato per un approccio per invitare il pubblico a seguire gli spettacoli dello Zajc, informandoli sui programmi del cartellone – ha spiegato Katarina Mažuran Jurešić –. In altre parole, abbiamo posto l’accento sul programma di prosa, ovvero quello drammatico, sia del Dramma Italiano sia del Dramma Croato, sul programma del balletto, sul programma operistico e, infine, sul programma concertistico. Per questo abbiamo scelto di abbellire il veicolo solamente con questi quattro nomi visivi, che a nostro avviso sono distintivi e abbastanza comunicativi a suggerire l’offerta di un ricco repertorio” ha detto Katarina Mažuran Jurešić, aggiungendo infine che lo scopo dell’iniziativa è promuovere lo Zajc, avvicinando quanto più i cittadini al programma del Teatro fiumano.

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