Il «Trio Flores» conquista il pubblico di Villa Antonio

0
Il «Trio Flores» conquista il pubblico di Villa Antonio

ABBAZIA In occasione della Giornata mondiale della musica, la Comunità degli Italiani di Abbazia ha ospitato giovedì scorso il concerto da camera del “Trio Flores”. Numerosi sono stati i connazionali accorsi alla serata musicale, che ha voluto dare il benvenuto all’estate. A salutare il pubblico e gli ospiti, tra cui il vicesindaco abbaziano, Emil Priskić, il presidente della Comunità degli Italiani di Laurana, Fausto Abram e lo scrittore e poeta Giacomo Scotti, è stato il presidente del sodalizio locale, Pietro Varljen.

Repertorio cameristico raffinato
L’organico da camera, composto dal soprano Ingrid Haller, dalla flautista Paola Radin e dalla pianista Vesna Ivanović Ocvirk, ha proposto una decina di brani che sono stati molto apprezzati dai presenti. Per l’occasione, le tre concertiste hanno scelto un programma raffinato, composto da piccole perle musicali di rara esecuzione quanto di ottima fattura, a dimostrazione di quanto sia vario e ricco il repertorio cameristico. L’inizio del recital ha compreso brani di musica sacra quali “Salve Regina”, di Vivaldi, con la sua elegante melodia, e la raffinata aria per soprano e flauto dalla “Passione secondo Giovanni”, di J.S. Bach. Brani che hanno subito palesato la bella emissione vocale di Ingrid Haller, dal timbro lirico vellutato e uniforme in tutti i registri e sfumature dinamiche, come pure la personale partecipazione espressiva e musicale. La cantante si è avvalsa dell’affidabile e giustamente dosata collaborazione del flauto e del pianoforte, che hanno felicemente completato il quadro sonoro, provocando applausi scroscianti. Con bella espressione Ingrid Haller – coadiuvata da Paola Radin al flauto – ha eseguito la suggestiva “Sweet bird” di G.F. Haendel. Un brano di piacevole ascolto, reso tale pure dalla garbata esecuzione delle tre musiciste, è stato l’“Exultate jubilate”, di Mozart. Il “Trio Flores” ha omaggiato il pubblico con una selezione di arie d’opera: “Dance of the Blessed Spirits”, di Ch. W. Gluck, “Una flute invisible”, di C. Saint-Saens e “Variazione su un tema di Mozart”, di A. Adam-Schmidt. È stato proposto poi “Ein ton” di Peter Cornelius, in cui il soprano ha fatto fronte ai virtuosismi in maniera affascinante e con ottimo controllo tecnico. Le concertiste, vivamente applaudite, hanno concesso infine “Salve Regina”, di Puccini.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display