Iride è una strega comanda colori, con il delicatissimo incarico di compiere un miracolo della natura: stendere in cielo l’arcobaleno dopo i temporali. Ma se un folletto dispettoso si mette di mezzo? Sono guai. Guai… cromatici da spettri di luce raccontati in chiave di lettura teatralizzata, ricca di magia e di divertimento. Loro non lo sanno, ma i vispi ragazzini delle sezioni italiane Pesci e Paguri della Scuola d’infanzia “Girasole” di Cittanova hanno ieri assistito ad una poetica e deliziosa rappresentazione Kamishibai, mediante un originale ed efficace strumento per l’animazione alla lettura, il teatro d’immagini di origine giapponese utilizzato da antichi cantastorie. A maneggiare la valigetta di legno e ad inserirvi dentro le tavole illustrate è stata Elisa Cordioli, attrice, autrice ed editor di narrativa, di manuali scolastici che scrive, riscrive, adatta testi e racconti, colora, dipinge, crea con le mani e con qualsiasi cosa. Come autrice ha pubblicato con il Gruppo Editoriale Raffaello e anche assieme Davide Conati, un sacco di letture amate dai bambini: “Chi va piano”, “Il Giornalino di Gian Burrasca”, “Le avventure di Peter Pan”, “Il Corsaro Nero” e via elencando, fino a esibire a Pola, sempre assieme a Conati, la storia “Strega comanda colori”. A parte il fatto di rivalutare i cattivi – la fattucchiera artigiana di mestiere, produttrice di arcobaleni dopo anni di apprendistato ed il folletto trasformista in gatto nero ed esserino invisibile – ecco l’aspetto nascosto dell’incantesimo che insegna tutto quello che c’è da sapere sui colori primari e su come si formano quelli secondari. Il programma “Più che una storia”, anche in questo caso, più che semplice letteratura per l’infanzia, è scuola, teatro, recita, arte figurativa, cultura, crescita, passione, colore. Più magia di così.