Il salotto del libro italiano a Capodistria. A colloquio con Nicoletta Casagrande

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Il salotto del libro italiano a Capodistria. A colloquio con Nicoletta Casagrande
Nicoletta Casagrande / Fotografia di Mariella Mehle

CAPODISTRIA | L’Info Libro, ubicato in via Župančič nel centro cittadino, è una struttura pubblica molto accogliente dedicata alla lettura e alla conservazione e diffusione della lingua, della letteratura e della cultura italiana. Varcando la soglia si viene accolti in un vero “Salotto del libro italiano”, che la responsabile Nicoletta Casagrande gestisce da diversi anni con cura e dedizione. Voluto dalla Comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria in stretta collaborazione con la Biblioteca centrale “Srečko Vilhar”, l’Info Libro nasce nel 2007 principalmente come un punto informativo di presentazione e promozione delle pubblicazioni edite dalla Comunità Nazionale Italiana, creato nell’ambito del progetto “Lingua-Jezik”: Plurilinguismo quale ricchezza e valore dell’area transfrontaliera italo-slovena”, finanziato tramite il Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che ha visto partner progettuale l’Unione Italiana. In seguito è diventato un centro multimediale con forme all’avanguardia tecnologica, che mette a disposizione degli utenti le principali tipologie di materiali presenti oggi nelle biblioteche e nelle mediateche, dai libri cartacei a quelli elettronici, alle riviste online e agli audiolibri. Grazie all’apporto della “Vilhar”, la struttura offre l’accesso al portale Medialibrary online – La biblioteca digitale italiana in Istria, che consente di reperire gratuitamente molteplici materiali in varie lingue.
“Quando sono arrivata nel 2016, pensavo che avrei continuato un discorso già avviato, ma è stato necessario un imponente lavoro per recuperare e sistemare i volumi cartacei. Non c’era un fondo librario stabile, ma pubblicazioni prestate da biblioteche delle varie Comunità locali, che ho restituito – così la Casagrande – e con una lettera d’intenti abbiamo convogliato qui i libri in lingua italiana della Biblioteca centrale, dai magazzini e dal reparto di italianistica, mentre diversi ci sono stati donati. Oggi ne contiamo circa 2.000 e c’è parecchio interesse, non soltanto da parte dei connazionali, ma giungono anche lettori da Lubiana e corsisti di italiano presso l’Università popolare, ai quali consiglio libri che hanno già letto in sloveno”. “Grazie all’accesso alla doppia catalogazione, a quella slovena in COBISS e a quella del Sistema bibliotecario della Comunità italiana in Slovenia, i nostri libri sono reperibili su una scala più vasta”, ha aggiunto la responsabile.
Dopo la battuta d’arresto imposta dal Covid, riprenderanno inoltre le consuete presentazioni delle opere letterarie. Dopo autori pervenuti da un’area eterogenea transfrontaliera, ma anche da altre regioni italiane, prossimamente in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Crevatini e la Biblioteca centrale, presso la Sala “Fulvio Tomizza” sarà presentato il libro “Il flauto dello sciamano” di Giorgio Blasco, musicista, compositore, direttore d’orchestra, scrittore e studioso appassionato dell’area asiatica centro-orientale. All’Info Libro invece ad aprile è prevista la presentazione dell’ultimo romanzo di Gabriella Pison dal titolo “La casa matrioska”, un noir ambientato a Lubiana e tornerà anche il pugliese Stefano Spagnulo, biologo agroalimentare prestato alla letteratura fantasy, che in passato si è già fatto conoscere a Capodistria con “Beauty insidia”.
La solerte Nicoletta Casagrande è tra l’altro particolarmente attiva nell’Associazione per le pari opportunità “POEM”, alla CI di Crevatini, nonché nell’Associazione Museo del caffè di Trieste che promuove i “Cenacoli del caffè”, ovvero gli incontri culturali del primo giovedì del mese denominati “Arte in tazzina: da prodotto a cultura”. Con la recente pubblicazione “Piccolo dizionario biografico dei capodistriani”, la Casagrande ha raccolto inoltre tantissimo materiale sugli illustri cittadini e ci ha raccontato di avere in cassetto altre idee originali, tra le quali un gioco di società per approfondire le conoscenze sulla città e la realizzazione di una monografia sul cimitero di Capodistria, da compiere prima che spariscano le tombe antiche. Intanto, per approfondire l’attività del “Salotto del libro italiano”, Nicoletta Casagrande sarà ospite il 21 marzo alla Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano nell’ambito del ciclo “La vita è un libro”, incontro curato da Daniela Ipsa.

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