
Il Mese del libro croato, una manifestazione che viene organizzata in tutta la Croazia dal 1995, è stato avviato nel capoluogo quarnerino. La Biblioteca civica di Fiume ha ospitato ieri la cerimonia solenne di inaugurazione della rassegna nazionale. In linea con la pratica di inaugurare la manifestazione nelle nuove sedi o in quelle rinnovate, quest’anno l’onore di organizzare la cerimonia di apertura è spettato alla Biblioteca civica fiumana, che in dicembre celebrerà un anno di attività nel nuovo palazzo.
Il programma della cerimonia è stato organizzato al pianterreno del palazzo e sono stati numerosi gli ospiti che vi hanno preso parte, tra cui anche la ministra della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek.
Più di 2mila programmi
A rivolgersi per prima ai presenti è stata la presidente del comitato per la programmazione e il coordinamento del Mese del libro croato, Maja Bodiš, la quale ha dichiarato di parlare anche a nome delle Biblioteche della Città di Zagabria che per la 30esima volta partecipano all’organizzazione di questa manifestazione. “Quest’anno abbiamo deciso di mettere al centro dell’attenzione un tema molto importante: il raccontare storie, che è una delle competenze e attività più antiche della civiltà umana – ha rilevato Bodiš –. Ai tempi di contenuti veloci abbiamo voluto porre l’accento sul racconto orale e sui generi letterari che appartengono a questo filone: fiabe, leggende, racconti popolari. A ispirarci in questo senso è stato anche il 150esimo anniversario della nascita di una delle scrittrici croate più importanti, Ivana Brlić Mažuranić. Con lo slogan ‘Raccontami…’ (Pričaj mi…), nel prossimo mese in tutta la Croazia si svolgeranno più di 2mila programmi diversi che avranno luogo nelle biblioteche civiche e scolastiche e in altre istituzioni”, ha rilevato Maja Bodiš, aggiungendo che uno dei programmi centrali della manifestazione, tra gli altri, sarà “Una passeggiata con Ivana”, che si svolgerà in tre città che hanno avuto un significato particolare nella vita della grande scrittrice croata: Slavonski Brod, Zagabria e Ogulin. Bodiš ha inoltre sottolineato che oltre al raccontare, un accento verrà posto anche sull’ascolto e sul pubblico, al fine di sottolineare la potenza della parola. Ha infine voluto complimentarsi con la Città di Fiume e i cittadini per la bellissima nuova sede della Biblioteca civica.
La missione dell’istituzione
Il direttore della Biblioteca civica, Niko Cvjetković, si è detto orgoglioso e felice per il fatto che quest’anno l’ente librario fiumano abbia ospitato la cerimonia di inaugurazione del Mese del libro croato. Ha ricordato che il nuovo palazzo è stato aperto poco meno di undici mesi fa e che è stato pianificato fin dall’inizio intorno alle esigenze e necessità degli utenti, non soltanto dal punto di vista architettonico, bensì anche da quello dei programmi che vi vengono offerti. Cvjetković si è inoltre detto felice di avere nel suo team collaboratori che comprendono e vivono la visione e la missione di questo ente e si impegnano affinché la Biblioteca sia davvero un luogo d’incontro della comunità locale. “Facciamo questo selezionando con cura i contenuti e i programmi, mentre la comunità ci ha accolti benissimo fin dall’inizio – ha osservato il direttore –. Dopo che l’edificio è stato inaugurato i cittadini venivano per visitare questo bellissimo palazzo, ma ben presto molti hanno capito il valore dei nostri contenuti e programmi”, ha precisato Cvjetković, aggiungendo come nell’arco di meno di undici mesi la Biblioteca sia stata visitata da più di 137mila persone, il che è un numero notevole anche per una città più grande di Fiume.
Il salotto dei cittadini
Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, si è detto orgoglioso di poter salutare tutti i presenti nella nuova sede della Biblioteca civica, che è il salotto dei cittadini fiumani. Ha ringraziato inoltre tutti gli scrittori, traduttori e bibliotecari che si impegnano affinché in questi tempi “digitalizzati” il libro mantenga la sua rilevanza come custode della tradizione e della cultura. Si è inoltre detto compiaciuto per il fatto che a Fiume non manchi l’interesse per il libro e la lettura e a testimoniarlo è anche il numero di soci della Biblioteca civica.
La vicepresidente della Regione litoraneo-montana, Marina Medarić, ha sottolineato l’importanza di raccontare storie soprattutto ai bambini e ai giovani.
La ministra della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek, ha voluto salutare tutti coloro che lavorano allo sviluppo della biblioteconomia e si è complimentata con la Città di Fiume per la realizzazione della bellissima nuova sede della Biblioteca civica.
Veri punti d’incontro
“Fa parte della nostra tradizione inaugurare il Mese del libro croato in una biblioteca appena aperta – ha ricordato –. Questa, come sappiamo, è stata realizzata in gran parte attingendo dai fondi europei nell’ambito del progetto Fiume Capitale europea della Cultura 2020 ed è uno spazio nuovo destinato ai cittadini e ai visitatori”, ha rilevato Nina Obuljen Koržinek, la quale ha osservato che le biblioteche sono veri punti d’incontro e arrivano a stare al passo con i tempi molto prima di quanto si pensasse, il che è visibile soprattutto nella Biblioteca fiumana.
Rivolgendosi ai bibliotecari, ha rimarcato come la loro creatività nella promozione della lettura e dei libri sia particolarmente preziosa. Ha ricordato che il Ministero collabora benissimo con tutte le biblioteche civiche e partecipa nei progetti di acquisto di nuovi libri e di apertura di nuove sedi. “Nel corso del mio mandato sono state aperte 23 biblioteche nuove o rinnovate, ma continuiamo a lavorare in questo senso con i prossimi progetti. Sono orgogliosa anche degli undici bibliobus che abbiamo messo a disposizione delle varie sedi librarie in Croazia grazie ai fondi europei e nazionali”, ha rilevato la ministra, annunciando che prossimamente verrà aperto un nuovo concorso per l’acquisto dei bibliobus.
Tendenze preoccupanti
Nina Obuljen Koržinek ha rimarcato l’importanza del progetto “Rođeni za čitanje” (Nati per leggere), soprattutto nell’ottica delle sconfortanti statistiche secondo le quali cresce il numero di bambini per i quali è stato richiesto che venga rimandata all’anno successivo l’iscrizione alla prima classe della scuola elementare. Obuljen Koržinek si è detta certa che questo progetto contribuirà a invertire questa preoccupante tendenza e ha annunciato anche un progetto volto allo sviluppo del pubblico di lettori nelle biblioteche civiche: l’idea è di co-finanziare gli incontri con gli autori di libri che vengono acquistati grazie ai mezzi stanziati dal Ministero. Ha invitato quindi tutte le biblioteche a farsi avanti per ottenere i fondi. Ha inoltre annunciato un aumento dei fondi destinati all’acquisto dei libri che faranno parte del fondo delle biblioteche civiche, il progetto del rinnovo energetico delle biblioteche e il loro adeguamento alle esigenze delle persone con disabilità.
Una mostra celebra Marko Marulić
L’inaugurazione ufficiale del Mese del libro è stata preceduta dall’apertura, lungo il viale che porta all’ingresso della Biblioteca civica di Fiume nel Quartiere artistico Benčić, della mostra allestita dal Museo civico di Spalato e dedicata al 500esimo anniversario della morte di Marko Marulić (1450-1524), considerato “padre della letteratura croata”. L’allestimento è stato realizzato dal Museo civico di Spalato e si compone di una serie di pannelli bilingui in croato e inglese corredati da illustrazioni e testi che raccontano il percorso di vita dello scrittore, la sua opera letteraria in croato, latino e italiano, le vicende storiche che si verificarono nell’epoca in cui visse e quant’altro.
Oltre ai rappresentanti delle istituzioni coinvolte nella realizzazione del percorso espositivo e nel suo allestimento a Fiume, alla cerimonia di apertura ha preso parte anche la ministra della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek, tra l’altro iniziatrice dell’idea di allestire questa mostra nel Quartiere artistico fiumano.

Un’esposizione educativa
Come dichiarato dal direttore f.f. del Museo civico fiumano, Mladen Urem, la mostra è stata organizzata a Fiume in collaborazione con il Museo civico di Spalato. “Si tratta di una mostra educativa, interessante e per noi importante in quanto ritengo che sia un’ottima idea allestire pannelli di questo tipo negli spazi all’aperto al fine di renderli più accessibili a un vasto pubblico – ha rilevato Urem –. L’anniversario della morte di Marulić, anzi, l’anno dedicato a questo grande letterato, sono un’occasione ideale per presentarlo ai nostri cittadini e soprattutto alle generazioni più giovani”, ha osservato, aggiungendo che Marulić fu uno scrittore di grande importanza in quanto scriveva in croato, latino e italiano e con le sue eccezionali opere merita senza dubbio l’epiteto di “padre della letteratura croata”. Oltre a essere stato un eccellente letterato, nel corso della sua vita diventò anche celebre in tutto il mondo.
Un piccolo e prezioso allestimento
La direttrice del Museo civico di Spalato, Vesna Bulić Baketić, ha spiegato che questo piccolo allestimento è stato visto come ideale per diffondere informazioni relative alla figura di Marulić in tutta la Croazia. “Questo percorso espositivo dimostra come un piccolo progetto fatto bene abbia il potenziale di diventare nazionale e come basti un piccolo passo per condividere un programma, che è frutto di un anno di lavoro, con tutto il Paese – ha puntualizzato Bulić Baketić –. La mostra era inizialmente presentata in via Marmont a Spalato, dove ha suscitato notevole interesse, mentre prima di arrivare a Fiume era stata allestita a Ragusa (Dubrovnik), dove è stata pure un successo, dal momento che l’hanno visitata numerose scuole. Questo dimostra quanto sia necessario creare anche in futuro contenuti da condividere con tutti”, ha rilevato la direttrice, annunciando che la mostra continuerà il suo percorso in altre località della Croazia.
Il direttore della Biblioteca civica di Fiume, Niko Cvjetković, si è soffermato sulla collaborazione tra le istituzioni riunite nel Quartiere artistico e ha ricordato che quando il direttore f.f. Mladen Urem gli aveva proposto che la Biblioteca civica diventi co-organizzatrice della mostra, ha accettato con molto piacere, chiedendo che l’allestimento possa rimanere a Fiume fino al 15 novembre, quando si conclude il Mese del libro croato. Cvjetković ha sottolineato come questo sia un esempio perfetto di collaborazione tra le istituzioni.
Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, si è detto compiaciuto per il fatto che questa mostra sia stata allestita nel capoluogo quarnerino, mentre la ministra ha ricordato che gli eventi dedicati a Marulić hanno preso il via in gennaio a Spalato, dopodiché è iniziata una valanga di accadimenti con i quali è stato degnamente celebrato il 500esimo della morte dello scrittore croato “che ci ha insegnato come sia possibile essere sia europeista che patriota”, ha osservato la ministra.

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